Kompatscher: «Il nuovo carcere pronto fra tre anni»

Presidente e vice della giunta provinciale in visita alla casa circondariale di via Dante



Sovraffollato e inadeguato alle esigenze di detenuti e lavoratori. Che il carcere di Bolzano versi in condizioni piuttosto difficili non è certo una novità, ma le cose potrebbero cambiare nel giro di pochi anni. Lo hanno ribadito il presidente della Provincia Arno Kompatscher e il suo vice Christian Tommasini, che hanno fatto visita alla struttura di via Dante. Dopo aver preso visione delle celle all'interno delle quali vengono ospitati i detenuti, ma anche degli uffici, della mensa e degli altri spazi comuni, i due rappresentanti della giunta provinciale hanno offerto prospettive rassicuranti sul futuro.

"Entro la fine di questa settimana - ha spiegato Kompatscher - verrano aperte le buste con le offerte che hanno fatto seguito al bando di gara per la realizzazione del nuovo carcere, e il vincitore sarà reso noto in autunno. Da quel momento in avanti si partirà con i lavori di costruzione che si dovrebbero concludere nel giro di 2-3 anni. Si tratta di un investimento importante per tutto l'Alto Adige dal punto di vista sociale e della sicurezza, e vogliamo che il nuovo penitenziario diventi una struttura all'avanguardia a livello europeo".













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