Kompatscher ora accelera «Nuova giunta a Natale»

Il vicepresidente Theiner sostituisce Durnwalder a Palazzo Widmann Il futuro governatore: «Le trattative con il Pd sono ormai a buon punto»



BOLZANO. A Palazzo Widmann tutte le mattine alle 6, poi lavoro e impegni istituzionali fino a sera. Questa la sua vita negli ultimi 24 anni. Poi l’infarto blocca Durnwalder e il presidente uscente, salvato dai medici, non si arrende. Di certo non vuole terminare così la sua ultima legislatura, prima di consegnare la presidenza ad Arno Kompatscher. Il successore ieri pomeriggio ha trovato un Durnwalder ancora tecnicamente in prognosi risevata dopo l’intervento di angioplastica, ma con il pensiero già alla politica. Eppure i medici sono stati chiari: nei prossimi giorni riposo obbligatorio.

Kompatscher esce rasserenato dalla visita al San Maurizio: «L’ho trovato in buone condizioni, meno male». Stare bene significa per Durnwalder informarsi sui fatti del giorno. Ha chiesto lo stato delle trattative per la nuova giunta, ma Kompatscher dopo un po’ ha frenato: «È necessario che il presidente si prenda del tempo per il recupero. Noi gli facciamo tutti i nostri auguri e gli siamo vicini». Palazzo Widmann non soffre un vuoto di potere. Le questioni urgenti verranno gestite dal vicepresidente Richard Theiner, che lunedì dovrebbe presiedere la riunione della giunta. Proprio questa, salvo sorprese, era segnata sull’agenda di Durnwalder come l’ultima seduta della legislatura. La malattia di Durnwalder non accelererà le trattative con il Pd, che dovrebbero avvicinarsi alla conclusione. «Ci prendiamo il tempo necessario», conferma Kompatscher, «Ho annunciato che il mio obiettivo è definire i nomi degli assessori e le competenze entro il 23 dicembre e credo che potremo riuscirci».

Ieri nuova riunione del gruppo di lavoro Pd-Svp sulla scuola, mentre si sono aggiornati a oggi i tavoli su autonomia e rapporti Provincia-Comuni.

Dopo le scintille di lunedì, la riunione di ieri pomeriggio sulla scuola dovrebbe avere portato una schiarita. Oltre a Cornelia Brugger e Andrea Felis per il Pd ha partecipato al gruppo l’assessore Christian Tommasini. La Svp era rappresentata da Martha Stocker e Philipp Achammer. La Svp aveva chiesto al Pd di presentare un elenco dettagliato delle proposte e così è stato. La Svp, con il Pd d’accordo, punta a chiedere a Roma la competenza primaria sulla scuola. Secondo quanto trapela, ci sarebbe stato ieri anche un chiarimento sul tema plurilinguismo. «Volete la scuola mista?» è il punto di domanda cruciale della Svp. Il Pd ha ribadito che non è questa la proposta. Il tema, sottolinea il Pd, è il metodo per il plurilinguismo. In particolare, la scuola italiana punta a potenziare il metodo veicolare alle elementari e medie, e a prevederlo per tutto il corso delle scuole superiori,non solo in quarta e quinta come previsto dalla legge statale dal prossimo anno scolastico. (fr.g.)

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