L'ADDIO A MAGNAGOBolzano, migliaia alla camera ardenteCorteo funebre: ecco il percorso

Due giorni di esposizione della salma a palazzo Widmann, poi la cerimonia funebre officiata dal vescovo di Bolzano Karl Golser, infine il corteo fino al cimitero per le vie della città: così l'Alto Adige rende omaggio a Silvius Magnago, morto all'età di 96 anni



BOLZANO. I funerali di Silvius Magnago, storico leader della Svp morto a 96 anni martedì mattina in ospedale a Bolzano, si terranno venerdì alle 13 in Duomo e saranno celebrati dal vescovo Karl Golser.

Per consentire il passaggio del corteo funebre (presumibilmente tra le 14.00 e le 17.00), a Bolzano, alcune strade saranno temporaneamente chiuse al traffico. Lo rende noto il comune.

Il corteo funebre, lasciato il Duomo, percorrerà via Isarco, piazza Verdi, ponte Loreto, viale Trento, via Claudia Augusta e via Maso della Pieve sino al cimitero di Oltrisarco. In previsione degli inevitabili i disagi alla circolazione (anche per il trasporto pubblico) in particolare per la temporanea chiusura di piazza Verdi e del quartiere di Oltrisarco (via C. Augusta), la polizia municipale invita gli automobilisti a scegliere percorsi alternativi.

Centinaia di cittadini, chi in abito, chi nel tradizionale vestito dei sudtirolesi, hanno atteso pazientemente l'apertura della camera ardente, allestita a palazzo Widmann a Bolzano, per dare l'ultimo saluto al loro leader storico Silvius Magnago. L'ex presidente della Provincia e l'ex segretario della Sudtiroler Volkspartei è morto ieri all'età di 96 anni.

Il primo ad entrare nella camera ardente, allestita nel cortile interno del palazzo che ospita la giunta provinciale, è stato il successore di Magnago, il governatore Luis Durnwalder.

Si è fermato per alcuni minuti davanti alla bara coperta con la bandiera tirolese, per poi firmare il libro di condoglianze. Dopo Durnwalder hanno reso omaggio gli altri membri della giunta provinciale e il presidente del consiglio provinciale di Trento Giovanni Kessler.

Alle 10 in punto le porte sono state aperte ed è iniziato un lungo flusso di persone che sono passate davanti alla bara. ''La nostra Heimat non sarebbe quella che è oggi senza di lui'', ha detto una coppia di contadini del Renon. Uno studente di scienze politiche, di 22 anni di Bressanone, ha detto ai giornalisti davanti a palazzo Widmann che ''Magnago è una leggenda, è giusto rendergli omaggio''.

''Come ha detto oggi giustamente un giornalista alla radio Magnago era il Mosè dei sudtirolesi che ci ha preparato la terra promessa'', cosi' un'anziana all'uscita dalla camera ardente.

La giunta provinciale, guidata dal presidente Luis Durnwalder, ha reso omaggio per prima questa mattina all'ex presidente Silvius Magnago seguita dai presidenti dei due Consigli provinciali Dieter Steger e Giovanni Kessler. Nel corso della mattina anche il presidente della Giunta di Trento, Lorenzo Dellai, ha voluto testimoniare il suo cordoglio.

In queste ore la camera ardente è meta di un vero e proprio pellegrinaggio da parte della popolazione che vuole dare l'estremo saluto a Silvius Magnago. La camera ardente rimarrà aperta dalle ore 8 alle 19.













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