L’appello di Brunner «Stop al pattinaggio al laghetto del Lido»

Dopo gli incidenti dei giorni scorsi, il sindaco spiega il divieto «Temperature non così basse: il ghiaccio non è sicuro»


di Fabio De Villa


BRESSANONE. Sono tre i bambini che in pochi giorni sono finiti nelle gelide acque del lido mentre giocavano sulla sottile lastra di ghiaccio che si è formata nei giorni scorsi con l'abbassamento delle temperature. Una situazione allarmante che viene rimarcata dal sindaco Peter Brunner, che chiede più attenzione da parte degli adulti responsabili dei piccoli.

“Sono anni ormai che sullo specchio d'acqua del lido non si pattina più e c'è un motivo che dovrebbe essere chiaro a tutti – sottolinea Brunner – Le temperature invernali non sono tali da far ghiacciare il lago come un tempo”.

Fino a qualche anno fa, il Comune inviava il proprio personale al laghetto e solo dopo un’attenta verifica dello spessore del ghiaccio presente veniva dato o meno il benestare per il pattinaggio. Questa verifica non si ripete da anni, perché appunto le temperature non più abbastanza basse escludono in partenza l apossibilità di pattinare e giocare in sicurezza sul lago ghiacciato. “Per questo motivo – ribadisce Brunner - sono già diversi anni che è stata installata la segnaletica di divieto di avvicinarsi all’acqua. Questo non vale solo nei periodi di balneazione estiva, vietata al lido, ma anche e soprattutto in inverno, quando le temperature non rendono il ghiaccio abbastanza spesso e sicuro per sorreggere una persona, anche se di peso relativo come un bambino”.

“Come Comune - aggiunge Brunner - non possiamo metterci a controllare tutti i laghetti e i corsi d'acqua dove le persone si potrebbero avventurare nel proprio tempo libero. Sarebbe impossibile. Indichiamo e sottolineiamo il divieto e ci affidiamo ai controlli da parte dei genitori”.

La situazione vale un po' ovunque e non solo nel Comune di Bressanone. Anni fa, ad esempio, si poteva pattinare anche sulla superficie del lago artificiale di Naz Sciaves, ma la situazione meteorologica degli ultimi anni ha costretto il piccolo Comune a sconsigliare la pratica.

Situazione analoga anche al lago di Varna: lo spessore e la consistenza del ghiaccio non sono più tali da dare il via libera al pattinaggio, sebbene le temperature di questi ultimi giorni possano incoraggiare i tentativi.

Nel frattempo la bambina albanese di 7 anni caduta nel laghetto del Lido nei giorni scorsi sta meglio e non ha subito alcun tipo di trauma o ipotermia, ma solo un grosso spavento dovuto all'accaduto. E dal sindaco Brunner parte un appello a tutta la cittadinanza a prendere le dovute cautele prima di pensare di avventurarsi su un lago ghiacciato per passare qualche ora di svago.

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