L’Atesina dà spettacolo al Palasport di Bolzano

Saggio finale per 450 ginnaste che si sono esibite davanti a un folto pubblico


di Antonella Russo


BOLZANO. Saggio di fine anno, ieri al Palasport di via Resia gremito di pubblico, della Società ginnasta Atesina. La performance, durata due ore, ha visto la partecipazione di oltre 450 ginnasti dai 4 ai  18 anni, anche se, come si intuiva dall'aria di emozione e festa, con loro si esibiva tutta la famiglia. La società Atesina è, infatti, un'istituzione in città, perché accompagna le famiglie nella crescita di tanti giovani. «Questa è la soddisfazione più grande per noi», ci ha confessato la presidente Luana Ganarin, sbirciando le tribune durante la performance. Gli spalti erano infatti gremiti di gente rimasta anche in piedi per applaudire i piccoli atleti. All’esibizione di tutti gli allievi - che frequentano corsi di base, preagonismo e agonismo nelle discipline della ginnastica artistica femminile e maschile e ginnastica ritmica - quest’anno ci sono aggiunte due grandi novità che hanno reso lo spettacolo ancora più accattivante. Per la prima volta, infatti, è stato dato a tutta la performance, un filo conduttore che grazie alle musiche, alle scenografie e agli attrezzi utilizzati ha collegato l’esibizione di ogni singolo corso al tema delle quattro Stagioni. In questo modo i singoli esercizi si sono trasformati in un vero e proprio spettacolo. Al saggio si è esibita anche la pluripremiata campionessa di ginnastica artistica Julieta Cantaluppi. La manifestazione è stata anche l’occasione per premiare le due allieve di ginnastica artistica Valeria Mion e Elisa Cardinale, rispettivamente di 16 e 15 anni, che si sono distinte a livello nazionale.













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