L’autunno più mite degli ultimi 30 anni
BOLZANO. Stessa location: il lago di Resia. Stesso giorno, ma ad un anno di distanza. Stiamo parlando delle foto scattate appunto al lago di Resia l’11 ottobre del 2013 e lo stesso giorno di quest’ann...
BOLZANO. Stessa location: il lago di Resia. Stesso giorno, ma ad un anno di distanza. Stiamo parlando delle foto scattate appunto al lago di Resia l’11 ottobre del 2013 e lo stesso giorno di quest’anno. Nella prima c’è la neve, nella seconda il paesaggio intorno al lago è ancora verde e la temperatura mite.
«Era eccezionale - commenta Dieter Peterlin, meteorologo dell’Ufficio provinciale - la perturbazione che un anno fa aveva interessato la parte occidentale dell’Alto Adige e in particolare la Val Venosta, dove la neve era scesa fino a 600 metri di quota. E sono eccezionali le condizioni meteo di questi giorni con un clima mite. Troppo rispetto alle medie del periodo. Direi che finora questo è l’autunno più mite degli ultimi 30 anni.A fronte di un’estate eccezionalmente fredda, caratterizzata da tanta pioggia e poco sole».
Particolarmente alte in questo ottobre 2014, dicono all’Ufficio meteo, sono le minime: la notte scorsa a Bolzano c’erano 16 gradi, contro una media del periodo nettamente più bassa che si aggira in genere intorno agli 11-12.
In base alle previsioni il tempo rimarrà mite anche oggi: la giornata si aprirà con un cielo coperto soprattutto nelle valli, ma non dovrebbero esserci precipitazioni, mentre per domani si attende l’arrivo di una perturbazione.
«Le correnti umide provenienti da sud - spiega ancora Peterlin - porteranno in Alto Adige piogge, ma questo non comporterà un abbassamento della temperatura che rimarrà sui valori di questi giorni».
Si può già prevedere come sarà il prossimo inverno: ricco di neve come l’ultimo o caldo? «Impossibile - ricorda Peterlin - fare previsioni che abbiano un minimo di attendibilità. Le previsioni che hanno un fondamento scientifico non vanno mai oltre i tre giorni».
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