L’energia del legno per produrre gas Primi in Alto Adige

Inaugurato a Perara l’impianto di gassificazione a legna Una spesa di 700 mila euro, ma a basso impatto ambientale


di Fabio De Villa


BRESSANONE. La cittadina vescovile e le sue frazioni possono vantare da ieri di essere in possesso del primo impianto di gassificazione a legna d'Italia. Sì, perchè grazie ad una preziosa collaborazione transfrontaliera tra Asm e l'azienda municipalizzata di Rosenheim (Baviera), il nuovo sistema è stato installato nella centrale di teleriscaldamento di Perara, sopra Bressanone. Una spesa complessiva di quasi 700 mila euro ripartita in parti uguali fra il comune della cittadina vescovile e la città tedesca. La tecnologia unica nel suo genere sviluppata dalla municipalizzata di Rosenheim, nota come "procedura di Rosenheim per la gassificazione a legna", mette così piede per la prima volta in Alto Adige. Alla cerimonia di inaugurazione svoltasi ieri per la conclusione dei lavori di montaggio e per siglare la cooperazione transfrontaliera, erano presenti, oltre al primo cittadino Peter Brunner, il consigliere comunale Josef Unterrainer e rappresentanti di Asm Bressanone, nonché il sindaco di Rosenheim Gabriele Bauer, l'amministratore delegato tedesco Götz Brühl e membri del team di progetto bavarese e altoatesino. «La procedura di Rosenheim per la gassificazione a legna consente di sfruttare in maniera ottimale il contenuto energetico del legno e, diversamente dalla tradizionale combustione, è nettamente meno inquinante e più efficiente in termini energetici», ha spiegato l'amministratore delegato di Rosenheim, Götz Brühl. Con la gassificazione i trucioli vengono bruciati senza fiamma, ovvero convertiti in un gas combustibile, il gas di legna, a temperature fino a mille gradi centigradi in presenza di un ridotto apporto di aria. Questo gas di legna contiene tra gli altri monossido di carbonio, idrogeno e metano, ma presenta un ridotto contenuto di catrame. Un filtro assicura inoltre l'eliminazione della polvere dal gas.

Il prodotto di questa procedura è un combustibile a impatto zero sul clima e, grazie a questo combustibile il moderno motore a gas di Perara in futuro produrrà elettricità e calore con un'elevata efficienza energetica in regime di funzionamento continuo ottimale.

«La potenza termica attuale di 960 kilowatt della caldaia a biomassa e di 2.850 kilowatt della caldaia d'emergenza vengono aumentate di 100 kilowatt con l'impianto di gassificazione a legna. - sottolinea il direttore generale di Asm, Wolfgang Plank - Il calore prodotto viene convogliato da Asm nella rete di teleriscaldamento, rifornendo così di energia case private, aziende ed enti pubblici di Pfeffersberg con un impatto neutrale sotto il profilo delle emissioni di CO2». La potenza elettrica è di 50 kilowatt e questa viene immessa nella rete elettrica nazionale.













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