BOLZANO. Le birre artigianali altoatesine sono considerate al top della produzione italiana. Un ennesimo esempio si è avuto pochi giorni fa con il premio “Luppolo d’oro” vinto dall’ Hopfen&Co di piazza Erbe, per la «miglior birra italiana» nella categoria “birra chiara” con la “Munich Hells”.

Il premio, patrocinato dal Ministero dell’Agricoltura, è rivolto a tutti i produttori di birra artigianale italiana. L’obiettivo è quello di selezionare le migliori produzioni italiane, attraverso criteri di selezione altamente qualificati.

Grande la soddisfazione del proprietario dell’Hopfen Diego Bernardi e del suo mastro birraio Johann Pan. «È stata la prima gara a cui abbiamo partecipato - spiega Bernardi -: siamo molto orgogliosi di questo risultato». Raggiante Pan: «Sono felice, significa che stiamo lavorando bene e che siamo diventatati bravi. Ma è tutto il movimento della birra artigianale in Alto Adige a vivere un momento entusiasmante».

A questo proprosito, segnaliamo venerdì 12 maggio le porte parte in sette birrifici artigianali altoatesini, dalle 16 in poi con degustazioni e workshop. Questo l’elenco: Birrificio Martinerhof a San Martino in Passiria, Pfefferlechner a Lana, Batzenbräu e Hopfen & Co. a Bolzano, Gasslbräu a Chiusa, Hubenbauer a Varna, Bräu – Sachsenklemme a Fortezza.