L'Innovation Festival si è chiuso: rivivetelo attraverso il nostro blog

Notizie, video, foto, più la “cronaca web” dei principali eventi in programma. E per la "Lunga notte della ricerca" tante foto su Instagram



BOLZANO.  Con le due affollatissime conferenze di Jeremy Rifkin e Rigoberta Menchù è calato il sipario sulla prima edizione dell'Innovation Festival di Bolzano. Gli organizzatori si dicono soddisfatti e stimano in 25 mila le presenze complessive nei tre giorni dell'evento. E' andata benissimo la Lunga notte della ricerca, hanno invece pesato negativamente i forfait di Emma Marcegaglia e Corrado Clini e in generale sono stati pochi i dibattiti che hanno riempito le sale. Alla sua "prima", il festival ha mancato l'obiettivo di un evento diffuso.

Il tema della terza rivoluzione industriale è stato lo spunto offerto allo statunitense Rifkin per parlare di produzione di energia connessa con i futuri modelli di business. Il relatore, in una sala stracolma, ha tra l'altro ribadito l'esigenza per la società attuale di allontanarsi dal carbonio per fare spazio a nuovi regimi energetici e a un nuovo modo di comunicarli. È questa la cosiddetta terza rivoluzione industriale, basata su quella che Rifkin definisce "l'energia distribuita": il sole, il vento, gli scarti agricoli e i rifiuti, "dunque l'energia che si trova ovunque, a cominciare dal cortile di casa."

Questa rivoluzione si fonda anche su un secondo pilastro, che è quello di un nuovo modo di comunicare le nuove energie: "Una comunicazione non più verticale ma orizzontale grazie a Internet, che raggiunge anche la società suburbana, in un mondo dove oltre 2,3 miliardi di persone hanno almeno un telefono o un computer", ha detto Rifkin. Nel suo intervento ha ricordato anche la collaborazione con l'Ue per elaborare nel 2007 una strategie a favore delle fonti rinnovabili in Europa, un piano che ora vincola i Paesi europei a coprire almeno il 20% del proprio fabbisogno con energie alternative entro il 2020.  

"La fame di energia può affamare l'umanità" è stato invece il titolo scelto per l'appassionato intervento della pacifista guatemalteca Rigoberta Menchú sulla questione cruciale del rapporto tra ecologia e produzione energetica per lo sviluppo delle popolazioni. Giunta a Bolzano per la terza volta, Menchù ha illustrato il suo impegno di una vita, la lotta per la pace e la giustizia.

Ha definito l'energia "un'insaziabile necessità delle multinazionali" ma ha richiamato al dovere dell'uomo - quando parla di produrre e accumulare energia - di pensare sempre alla terra, la madre di tutti. Menchù si è nuovamente appellata alla coscienza comune, lo strumento che aiuta la società ad utilizzare meglio le risorse e a combattere il saccheggio dei territori. E non ha mancato di ricordare quello che ha definito uno dei suoi ispiratori, padre David Maria Turoldo.ano in 25 mila le presenze complessive dei tre giorni di evento.
  

I nostri servizi.

Qui sul nostro sito trovano spazio tutti gli editoriali, gli articoli dei nostri giornalisti, ma anche i video con le interviste ai protagonisti e una serie di fotogallery su alcuni aspetti dell'innovazione altoatesina, che rappresenta un'eccellenza italiana soprattutto nel campo dell'ecostenibilità edilizia e delle energie rinnovabili. Dal rione Casanova, tra i primi quartieri ecosostenibili d’Italia al parco fotovoltaico all’aeroporto di San Giacomo dove si testano 24 tecnologie differenti sino al progetto di “corridoio verde” per auto a idrogeno e idrometano, progetto curato da Iit e Autobrennero.

Ma la vera novità, per quanto ci riguarda è costituita dal nostro  blog, nel quale è contenuto tutto ciò che riguarda il festival. Tre giorni di videointerviste, notizie e foto. In pratica, un evento seguito in diretta. Questo è stato il blog realizzato dalla redazione web dell’Alto Adige. Per accompagnare passo dopo passo il primo Innovation Festival di Bolzano, e seguirlo con una diretta web anch’essa innovativa. Oltre quaranta microinterviste ai protagonisti, la Lunga notte della ricerca, la presentazione degli eventi e i commenti di protagonisti, il tutto in forte sinergia con gli altri attori dell’evento, dal Tis alla Provincia, e con tutti coloro che hanno voluto condividere l’esperienza con i loro tweet o con le foto su instagram.













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