L’investitore Hafid potrebbe essere psichicamente labile
BOLZANO. Nuova mossa dell’avvocato Nicola Nettis, difensore di Hafid El Maharzi, il guidatore del Suv che il il 2 dicembre dello scorso anno investì ed uccise a forte velocità in via Rovigo il...
BOLZANO. Nuova mossa dell’avvocato Nicola Nettis, difensore di Hafid El Maharzi, il guidatore del Suv che il il 2 dicembre dello scorso anno investì ed uccise a forte velocità in via Rovigo il pensionato bolzanino Guglielmo Andriolo. Ieri il giudice Walter Pelino ha accolto l’istanza del legale per una verifica delle condizioni psichiche dell’imputato che potrebbe non essere in grado di seguire il processo che lo riguarda. Non solo. La verifica chiesta dalla difesa (e accordata dal giudice) riguarda anche le condizioni di Hafid El Maharzi al momento del tragico investimento. I medici che hanno in cura l’uomo avrebbero infatti ravvisato un disturbo psicotico paranoide che potrebbe aver influito anche sul comportamento tenuto dal marocchino nelle fasi dell’incidente. L’obbiettivo dichiarato della difesa è il riconoscimento almeno della semi infermità mentale .
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