L’opposizione ha stilato l’elenco delle priorità

In aula consiliare il vertice delle minoranze ha preparato un elenco di mozioni Fissati argomenti urgenti e soprattutto tempi da “imporre” alla giunta


di Bruno Canali


LAIVES. Era prevedibile che il consiglio comunale “autoconvocato" dai gruppi di opposizione a Laives, ed evidentemente limitato agli esponenti della minoranza consiliare, si sarebbe trasformato in una impietosa requisitoria su ciò che ha fatto , o non ha fatto, in questi primi due anni di attività, la maggioranza guidata dal sindaco Liliana Di Fede.

L'elenco snocciolato in aula, davanti a un pubblico che a onore del vero era più numeroso di quello solitamente presente alle sedute “normali", ha toccato un po' tutto: dalla cittadella dello sport tramontata senza che mai si sia votato in aula (con progetto costato 200mila euro) alle scuole, passando per la zona sportiva Vallarsa chiusa e quella di Pineta penalizzata dalla mancata ricostruzione dopo un incendio; ancora, nuovo lido comunale (del quale non si parla più), piscina coperta faiscente, piste ciclabili inesistenti, riqualificazioni varie, piazza cittadina, tariffe che aumentano, nuovo Puc in ritardo di anni, fotovoltaico e via discorrendo.

Su diversi di questi temi, l'opposizione presenterà prossimamente delle mozioni, con il fine dichiarato di “stanare" la giunta e costringerla a illustrare programmi e, soprattutto, fissare tempi credibili per arrivare alle soluzioni, «perchè non ci si acconteterà più - hanno detto i convenuti in aula - della solita litania “stiamo lavorando"». «Per mesi abbiamo assistito alle lotte intestine della maggioranza e al continuo balletto delle poltrone - ha dichiarato Christin Bianci (Pdl) - mentre l'attività amministrativa era paralizzata. Metà della giunta intanto è cambiata, ma nonostante questo stentano a ripartire e lo si verifica dalla produttività della giunta che è vicina allo zero».

Lunedì sera i consiglieri di opposizione hanno anche ribadito che, effettivamente, qualche mese fa, in piena crisi della maggioranza, si era tentato un colpo di mano per mandare a casa il sindaco, convinti che un commissario straordinario non avrebbe fatto peggio di quello che è stato fatto finora. Già per il prossimo consiglio comunale, a metà maggio, riprenderà la produzione di interrogazioni e mozioni dell'opposizione per chiedere una scaletta di cose che la maggioranza intende portare avanti e, soprattutto, entro quali tempi.

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