L’ovovia Dantercepies si rinnova

Verranno ricostruite le stazioni a monte e a valle e modificato il tracciato



SELVA GARDENA. Sono iniziati da qualche settimana i lavori per rinnovare la ovovia per Dantercepies. La società di gestione, a causa della frana caduta il 2 maggio scorso che aveva, fra l'altro, abbattuto e trascinato un pilone del vecchio impianto, è stata costretta a rivedere il progetto che, fra l'altro, verra a costare il 50 per cento in più rispetto a quello originale.

Anche il tracciato è stato modificato: non è più una linea retta ma è diventato una sorta di triangolo che prevede anche la costruzione di una stazione intermedia dove si potrà scendere o salire sull'impianto a fune. "Una soluzione - dice il titolare della società di gestione Dantercepies Giovanni Pasti - che ha ottenuto i vari benestare: da quello del consiglio comunale ai vari uffici provinciali. Adesso la scommessa, da vincere a tutti i costi, è completare l'impianto e renderlo usufruibile per l'inizio della prossima stagione invernale. Speriamo di farcela".

Seggiovie Danterceppies Spa sta dunque procedendo al rinnovo completo della cabinovia Dantercepies. C'è un certo ritardo nell'operazione di rinnovo a causa della gigantesca frana caduta in maggio e che aveva interessato anche una parte del tracciato.

Da qui la presentazione del nuovo progetto con gli interterventi già illustrati. I principali lavori previsti sono: la demolizione e la ricostruzione completa delle stazioni di monte e di valle; la costruzione della nuova stazione intermedia, un leggero spostamento dell’asse funiviario verso Sud e soprattutto un aumento della capacità oraria da 2200 a 3000 persone all'ora.

Un obiettivo ambizioso: una sostanziale eliminazione delle code, un maggiore comfort di viaggio, la creazione di stazioni spaziose e panoramiche. I lavori, come detto, stanno procedendo. E' una vera e propria corsa contro il tempo "perchè l'obiettivo è sempre lo stesso dell'inizio dell'anno. Essere pronti, con il nuovo impianto, per il mese di dicembre quando anche in Gardena partirà la stagione bianca", dice ancora Giovanni Pasti. Il vecchio impianto è stato già demolito. E la vecchie cabine sono state vendute. In tanti hanno risposto all'iniziativa della società che le aveva messe in vendita con un'azione capillare che risultata ad alto gradimento fra i molti nostalgici delle vecchie cabine che infatti sono andate tutta a ruba.

(e.d.)

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