siccità

L’ultimo febbraio senza pioggia a Bolzano nel ’93

Gli effetti si sentiranno da metà marzo, quando in pianura si inizieranno a irrigare i campi e sull'Adige si scatenerà la battaglia. Intanto le temperature sono crollate di 10 gradi



BOLZANO. «A Bolzano e Silandro, in particolare, a febbraio non è caduta neppure una goccia d’acqua. Per trovare una situazione analoga, per quanto riguarda la siccità, bisogna andare indietro di 30 anni. Ovvero al febbraio del 1993». Così Dieter Peterlin, il meteorologo della Provincia, che almeno a breve non prevede un’inversione di tendenza. «Nel resto della provincia - spiega - almeno qualche goccia d’acqua e qualche spruzzava di neve ci sono state; nel capoluogo e nel principale centro della Val Venosta invece, zero».

Intanto ieri, come annunciato, sono crollate le temperature in tutto il territorio provinciale. «In Bassa Atesina, sabato si sono registrati 19 gradi e ieri 9; a Bolzano erano 18 e siamo scesi a 8; a Vipiteno da 10, nel giro di poche ore, si è passati a zero. Il repentino abbassamento - che ha portato il termometro di 2-3 gradi sotto la media stagionale - si spiega con l’arrivo da nord di un fronte freddo che ha spinto sul nostro territorio, masse di aria polare. Già da oggi le temperature dovrebbero però cominciare lentamente a risalire».

Ad aumentare la percezione del freddo, ieri anche il vento con raffiche da 50 a 70 chilometri orari.

«Anche il vento - assicura Peterlin - già nella giornata di oggi, calerà d’intensità a partire dalla zona sud della provincia. Da martedì dovrebbe cessare del tutto».

Quella che resta invece è la crescente preoccupazione per la persistente siccità, i cui effetti cominceranno a farsi sentire in maniera più pesante a partire da metà marzo, quando si inizierà, in particolare in pianura, ad irrigare i campi. Facile prevedere fin d’ora che sull’Adige, la cui portata al momento è sotto la media del periodo, si scatenerà la battaglia - come e più dell’anno scorso - tra Veneto e Trentino-Alto Adige per ottenere l’acqua per irrigare le campagne.

 













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