L’uomo e le sue metafore nell’arte

Cinque scultori altoatesini - da Demetz a Moroder - e le opere di grande formato nel centro di Ortisei



L’Associazione turistica di Ortisei in collaborazione con il Comune di Ortisei organizza la III. Biennale Gherdëina. La mostra d’arte contemporanea, che verrà inaugurata nella piccola piazza Sant’Antonio domani venerdì 20 luglio alle ore 18, sarà una delle manifestazioni più importanti della stagione estiva 2012.

Nella Biennale Gherdëina la scultura contemporanea si confronta con una ricchezza di soluzioni materiali - legno, bronzo, pietra, ferro o alluminio - che vanno oltre il costante riferimento alla tradizione. Le sculture di grande formato e di notevoli dimensioni realizzate dagli artisti presentano una varietà di significati esistenziali ed emotivi connessi con l'uomo e nello stesso tempo mettono in scena metafore e rituali che caratterizzano la vita di tutti i giorni.

La rassegna d’arte nella zona pedonale di Ortisei è nata nel 2008 come evento parallelo della Manifesta - la nota mostra d’arte contemporanea di respiro internazionale - e si svolge con cadenza biennale. L’ambiente autentico di Ortisei - la nota località turistica inserita nello splendido paesaggio della Val Gardena - sarà il palcoscenico d’eccezione per cinque autorevoli esponenti dell’arte contemporanea, di fama nazionale e internazionale, selezionati da una giuria di esperti. Nel centro di Ortisei si potranno ammirare fino al 5 di ottobre le opere di Esther Stocker, Arnold Mario Dall’O, Gehard Demetz, Hubert Kostner e Walter Moroder.

«Tutti e cinque gli artisti hanno un curriculum straordinario e grazie a diverse mostre personali sono riusciti ad affermarsi anche a livello internazionale. Tutti erano presenti all’Artefiera di Bologna 2012 con le rispettive gallerie, Gehard Demetz ha in corso una mostra personale nella galleria Jack Shainman di New York», queste le parole della direttrice artistica della III. Biennale Gherdëina, la gallerista di Ortisei Doris Ghetta.

Dopo i curatori Danila Serafini (2008) e Chiara Canali (2010) è stato scelto per questa edizione l’altoatesino Günther Oberhollenzer, curatore dell’Essl Museum di Klosterneuburg, alle porte di Vienna. Oberhollenzer è onorato dell’incarico: «Ovviamente seguo con interesse la scena artistica contemporanea dell’Alto Adige e questo progetto che vede la scultura come grande protagonista è per me una bella occasione per tornare in Alto Adige. Non vedo l’ora di lavorare insieme a questi cinque fantastici artisti altoatesini. La Biennale di scultura è un progetto davvero ambizioso: le esposizioni in uno spazio pubblico mettono in contatto con l’arte contemporanea anche persone che altrimenti non cercherebbero un’esperienza di questo tipo».

«Da un punto di vista culturale e della politica culturale, la mostra d’arte rappresenta per il Comune di Ortisei certamente un segnale di apertura verso la modernità“, così l’assessore alla cultura di Ortisei Lara Moroder. «L’arte contemporanea è un’arte complessa. Non vuole essere decorativa, essa intende piuttosto stimolare lo spettatore a interrogarsi su questioni e problematiche fondamentali del nostro tempo. E proprio questo confronto con il contemporaneo è di fondamentale importanza per lo sviluppo e l’esistenza di una libera società democratica», così la direttrice dell’Associazione Turistica di Ortisei Beatrix Insam, che non nasconde l’entusiasmo per questo evento estivo così particolare e stimolante.

Incontri con l'artista presso il Circolo Artistico e Culturale di Ortisei: lunedì, 23 luglio 2012 - ore 21.15 con Walter Moroder e Arnold Mario Dall'Ò; martedì, 31 luglio 2012 - ore 21.15 con Hubert Kostner e Gehard Demetz.













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