L’Usd: «Basta promesse Fateci il campo a Millan»

Il presidente Bellucco striglia il Comune: «Per le altre società si trovano i soldi» La replica di Pedron e Bacher: «Lavoriamo da mesi per finanziare il progetto»


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. L'Usd Bressanone, la società italiana di calcio da tempo in attesa di un proprio campo di calcio, chiede agli amministratori comunali, soprattutto a coloro che saranno eletti il 10 maggio, di concretizzare quanto prima il progetto previsto a Millan, vale a dire un campo con tribune e spogliatoi, e, fino a quando la struttura non diventerà realtà, chiede che siano revocate le concessioni dei campi sportivi a tutte le altre società calcistiche che ne dispongono, in modo da passarne la gestione al Comune “per garantire una condizione di pari dignità per tutte le società calcistiche”.

Stupiti per la presa di posizione dell’Usd, il vicesindaco Gianlorenzo Pedron e l'assessore Paula Bacher sottolineano con forza che si lavora da mesi per la concretizzazione del progetto comprendente campo da calcio, tribune e spogliatoi e per il reperimento dei 2,8 milioni di euro necessari (1,3 milioni sono già stati spesi per l’acquisto dei terreni).

Ma partiamo dall'Usd. Il presidente Michele Bellucco, a nome dei 300 iscritti, si dice stanco di promesse non mantenute e contesta le parole del sindaco Albert Pürgstaller, che aveva parlato di “iniziare a realizzare solo il campo da calcio”, in attesa di “trovare i soldi per costruire anche spogliatoi e tribune”. “Le promesse sbandierate a più riprese negli anni non sono state mantenute – scrive Bellucco – E intanto si trovano i soldi, ma solo per i campi da calcio assegnati alle altre società calcistiche del territorio, risanati con copiosi investimenti di denaro. Le squadre dell'Usd, invece, vengono sballottate da una parte all'altra e ad ogni inizio di stagione bisogna lottare per ottenere la disponibilità di un campo per allenarsi e giocare. Siamo nel 2015 – conclude Bellucco – e il sindaco parla di realizzare intanto il campo e poi, reperiti i soldi, anche spogliatoi e tribune. Ma come si fa solo a ipotizzarlo? Visto che ormai è evidente che la soluzione sarà trovata dalla futura amministrazione comunale, l'Usd Bressanone chiede di procedere quanto prima a realizzare il progetto nella sua interezza, quindi campo, tribune e spogliatoi, e in attesa che ciò avvenga che siano revocate le concessioni degli impianti sportivi alle altre società, che la gestione passi al Comune, per garantire condizioni di pari dignità a tutte le società”.

Pedron e Bacher sono stupiti ma sereni. “Stiamo lavorando da mesi con gli assessori provinciali Tommasini e Stocker per reperire i fondi per realizzare il campo nella sua completezza – spiegano – Ci stupiscono, dunque, le parole del presidente Bellucco che conosce la situazione e l'impegno che ci stiamo mettendo. Va ricordato che nel 2014 l'assessorato della Stocker non ha finanziato una sola struttura sportiva per mancanza di soldi e quindi il Comune non ha certo responsabilità. La situazione oggi è la seguente: occorrono 2,8 milioni di euro per il campo integrale e siamo ottimisti che i soldi arrivino. E se il sindaco ha parlato di inizio di costruzione del campo in attesa di reperire altri soldi per spogliatoi e tribune era per accelerare i tempi. Iniziare a realizzare il campo e contemporaneamente reperire i fondi sarebbe un passo avanti. Revocare, poi, le concessioni alle altre società non sarebbe giusto nei confronti dei tanti volontari che ci lavorano. Quindi, ci auguriamo che l'Usd abbia ancora un po' di pazienza. Il campo verrà realizzato e ci stiamo impegnando affinché avvenga in tempi brevi”.













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