La «Casa dei sogni» per i bambini malati

Il progetto della Fondazione Thun al via nel reparto di pediatra dell’ospedale San Maurizio


di Orfeo Donatini


BOLZANO. Si moltiplicano i progetti della Fondazione Lene Thun e questa volta gli sforzi tornano in Alto Adige. Nelle scorse settimane infatti il nuovo progetto «La tua casa del sogno», realizzato con il sostegno dell’assessorato alla sanità della Provincia, ha preso il via nel reparto di pediatria del San Maurizio e proseguirà a Brunico, Bressanone, Merano e Silandro. In ogni tappa sarà organizzato un laboratorio di modellazione cui parteciperanno per una settimana i piccoli degenti e i loro familiari, che sotto la guida delle ceramiste della Fondazione impareranno a plasmare l’argilla e dare forma alla Casa dei loro sogni. I manufatti realizzati andranno a comporre un grande murales, che decorerà gli ambienti del reparto, per regalare un sorriso anche ai loro coetanei che saranno ricoverati successivamente. Tutte e 5 i murales saranno poi esposti in una mostra conclusiva a Bolzano. C’è chi punta su forme semplici, chi preferisce sbizzarrirsi con i colori, chi sa tirare fuori da un semplice pezzo d’argilla piccole opere d’arte. Tutti però si impegnano, sorridono e per qualche ora dimenticano le paure e i disagi che stanno vivendo durante il ricovero. I seminari di modellazione ceramica organizzati dalla Fondazione Lene Thun onlus nei reparti infantili sono ogni volta una vera scoperta, per chi partecipa e per chi come i genitori assiste e ammira orgoglioso i “miracoli” creati dai loro artisti in erba. Ma sono anche un valido strumento terapeutico per aiutare i bimbi a esprimere le proprie emozioni, sfogare il dolore e dunque affrontare al meglio la difficile sfida che devono affrontare. Ecco perché simili iniziative sono sempre più richieste dai reparti pediatrici di tutta Italia. Così, dopo il successo del primo progetto Modella il tuo mondo, svoltosi nel giugno 2011 a Bolzano, la Fondazione ha deciso quest’anno di estendere l’iniziativa a ben 5 ospedali altoatesini. L’obiettivo di questi laboratori è la creazione attorno al bambino di un clima favorevole, di accettazione, di benessere e di coinvolgimento in esperienze condivise, che possa favorire la fiducia nelle proprie capacità ed aiutarlo ad affrontare al meglio un periodo difficile. La degenza in ospedale è un momento delicato, pieno di emozioni e paure. Per questo, sono preziose le occasioni di svago e di gioco che rendono la giornata “diversa”. Solo nello scorso anno la Onlus ha realizzato oltre 90 progetti in Provincia ma anche in tutta Italia, tra case di riposo, carceri, centri di accoglienza per disabili o minori in difficoltà, i Villaggi Sos e appunto decine di ospedali, tra cui il Gaslini di Genova, il Policlinico Umberto I e il Gemelli di Roma o il San Gerardo di Monza. Tra questi si segnala anche il recente progetto “Giochiamo con le Stagioni” che ha coinvolto il nuovo reparto Abeo Bolla del Carlo Poma di Mantova, dove sono in via di realizzazione vari coloratissimi murales che illustreranno appunto le quattro stagioni.

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