La chiusura del bar a valle penalizza Merano 2000

Lamentele per l’impossibilità di bere qualcosa prima di salire o a fine sciata Tscholl: «Sappiamo di contatti ma senza risultati, speriamo in un rapido accordo»


di Ezio Danieli


MERANO. Il bar alla stazione a valle della funivia per Merano 2000 è chiuso. Anzi, sarebbe più corretto dire che è ancora chiuso, perchè la situazione è tale già dallo scorso mese di luglio. Ma se in estate i disagi sono stati, tutto sommato, contenuti, adesso le prime lamentele si sono sentite e si stanno facendo sentire. Un po' perchè fa freddo soprattutto al mattino, quando si ha voglia di bere qualcosa prima di affrontare l'alta quota. Ma anche e soprattutto perchè la mancanza di un punto di ristoro alla stazione a valle della funivia, in quello che è l’”approccio” con la località, è una carenza che non giova all'immagine dell'intera stazione sciistica.

Il bar è chiuso da mesi. Il gestore ha rinunciato a curarsi dell'esercizio che risulta di proprietà di una società che fa capo a un commerciante meranese. In tutti questi mesi che hanno preceduto l'inizio della stagione bianca i tentativi di trovare un nuovo gestore non sarebbero mancati. Ma non hanno portato ad un accordo. E così la stazione a valle della funivia non è in grado di offrire un benchè minimo punto di ristoro. Che sarebbe utile sia per chi sale a Merano 2000 che per chi scende in città dopo una giornata trascorsa sugli sci oppure divertendosi sulla slitta o camminando sulla neve.

Le prime lamentele sono arrivate negli ultimi giorni, più che mai giustificate. Dice Karin Tscholl, addetta al marketin della società degli impianti e destinata prendere il posto di direttore al posto di Franz Pixner: «Ci rendiamo conto della situazione, che non è certo positiva. Con i proprietari dei muri abbiamo già avuto dei colloqui per capire se c'è la volontà di trovare un nuovo gestore e quindi di riapre al più presto il bar. I contatti, da quello che sappiamo, ci sono stati ma finora senza alcun risultato concreto». Karin Tscholl quindi ammette: «La presenza di un punto di ristoro alla stazione a valle è importante sia al mattino, prima di salire in funivia, che nel pomeriggio quando si rientra a valle. Per la nostra società avere un bar aperto sarebbe indubbiamente un valore aggiunto. Speriamo che un gestore venga trovato in fretta».

Gli affari, al bar, fino a luglio sono andati bene. Anche il locale pubblico aveva avuto dei benefici dopo l'inizio del servizio della nuova funivia. Fra l'altro veniva da una felice esperienza anche in passato quando, in zona, si faceva anche della buona musica. Poi qualcosa si è “rotto” nel rapporto fra proprietari e gestori con il risultato che il bar è stato chiuso, a luglio, e non più riaperto. Con i disagi sia per la società degli impianti a fune che per tutti coloro che decidono di salire a Merano 2000.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità