La città guarda avanti e punta a diventare capitale dei congressi

L’assessore Brunner ci crede e propone l’area del Forum «I privati ci hanno indicato quella strada per lo sviluppo»


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. Bressanone punta sui congressi, sui convegni a tema, e il Comune, in accordo con l'Asm-Acquarena- Forum, valuterà in tempi brevi se sia tecnicamente possibile realizzare un hotel da 140 posti letto nell'area del Forum in via Roma, magari sopraelevando la struttura che, come è noto, è sotto la tutela delle Belle Arti. E ci sarebbero già alcuni privati interessati.

Peter Brunner non è ancora sindaco, ma da assessore comunale al commercio e al turismo, vede in modo positivo un progetto che permetterebbe una forte sinergia tra il Forum e l'hotel in modo da potenziare l'organizzazione di congressi e permettere la vendita di un pacchetto unico, convegno più soggiorno alberghiero. «Non siamo arrivati ancora ad un progetto – spiega Brunner – Stiamo solo studiando la fattibilità di un progetto per realizzare un hotel da 70 camere, quindi circa 140 posti letto, sull'area del Forum. Il Comune ha interpellato la direzione dell'Asm-Acquarena- Forum ed ha ottenuto il consenso ad andare avanti. Ovvio che non sarebbe il Comune a costruire ma dei privati e l'obiettivo sarebbe la creazione di un polo culturale che disponga di una struttura alberghiera in modo da portare a Bressanone un maggior numero di congressisti».

Il Forum, secondo Brunner, dovrebbe puntare all'organizzazione di congressi a tema. «I convegni, i congressi dovrebbero puntare su temi vicini alla nostra città – continua Brunner – Mi riferisco a temi come la montagna, la salute, il benessere, la cultura. E la disponibilità di un hotel proprio al Forum sarebbe di grande attrattiva. La zona del Forum sarebbe idonea, visto che si trova all'ingresso del centro storico ed ha un grande parcheggio. Quindi, ora occorrerà verificare la fattibilità tecnica, ottenere l'ok delle Belle Arti e poi si potrà iniziare a pensare al progetto vero e proprio e alla realizzazione da parte di privati». La realizzazione di un hotel al Forum potrebbe cancellare il progetto ipotizzato a Priel. «Nello sviluppo urbanistico di Priel preserveremo sicuramente una superficie per un eventuale hotel, ma non è detto che alla fine si realizzi – conclude Brunner – I privati intenzionati a costruire un hotel, infatti, hanno manifestato maggiore interesse per il Forum e quindi per ora valuteremo questa ipotesi. Insomma, iniziamo dal Forum e poi vediamo il da farsi. Non è escluso, infatti, realizzato un primo hotel al Forum se ne possa realizzare anche un secondo da 140 posti letto in zona Priel. Vediamo. Non dimentichiamo, comunque, che ci sono i paletti delle Belle Arti e che il progetto sarò fattibile solo trovando una soluzione tecnica che li rispetti». L’ambizione di Bressanone è quella di diventare attrattiva, conquistandosi un posto di privilegio a livello provinciale. Se il turismo di montagna o termale ha già le sue punte di diamante fuori dalla Val d’Isarco (Pusteria, Badia e Gardena per il primo; Merano per il secondo), Bressanone punta decisa verso la convegnistica.













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