Verso il 1° maggio

La consigliera di parità Hofer: "Promuovere una cultura aziendale positiva"

In vista della Festa del Lavoro, Brigitte Hofer fa il punto sull’attività: dal servizio antimobbing gratuito, al sostegno ai genitori per la conciliazione 



 BOLZANO. Si avvicina il 1° maggio Festa del Lavoro, occasione per puntare i riflettori sui diritti, le conquiste e le condizioni di lavoro di tutte le lavoratrici e lavoratori. «Molto è già stato fatto in questo campo, ma il mobbing sul posto di lavoro e la difficoltà di conciliare famiglia e lavoro rimangono i temi più importanti nell'attività di consulenza della Consigliera di parità», rileva la Consigliera di parità Brigitte Hofer. «Una giornata importante come quella del 1° maggio è un motivo per festeggiare ed è uno sprone a sostenere e promuovere una cultura aziendale positiva e orientata a collaboratori e collaboratrici, basata sulla solidarietà e sulla valorizzazione».

Si parla di mobbing sul posto di lavoro, così Hofer, «Quando una persona o un gruppo attacca la dignità di un'altra persona ripetutamente e per un lungo periodo di tempo. Ciò accade quando la persona interessata viene molestata, trascurata, svalutata, insultata o semplicemente ignorata». L'obiettivo è di escluderla.

Il concetto di mobbing va distinto chiaramente da quello di conflitto: «I conflitti sorgono ovunque le persone interagiscano tra loro: sono quindi inevitabili e comuni», spiega la Consigliera di parità: «Non dietro a ogni controversia, né dietro a ogni critica si nasconde effettivamente un mobbing mirato. Riconoscere il mobbing richiede una visione a tutto tondo della situazione e delle sue origini». Nel 2021, presso l'Ufficio della Consigliera di parità è stato istituito il Servizio antimobbing per fornire a dipendenti e datori/datrici di lavoro informazioni, consulenza e mediazione in caso di mobbing, straining e violenza sul posto di lavoro. Si tratta di un servizio gratuito a cui tutte le cittadine e tutti i cittadini possono rivolgersi.

Il secondo ambito principale di consulenza della Consigliera di parità è la conciliazione di famiglia e lavoro. «La conciliazione consiste nell'armonizzare due aree importanti della vita senza dover scendere a compromessi», sottolinea Hofer: «I genitori che lavorano dovrebbero avere la libertà di scegliere come pianificare la propria carriera e la propria famiglia».

 













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