La coop Melix si amplia ricorrendo alla bio-edilizia

Il consorzio commercializza le mele di circa 170 soci e ha duplicato il fatturato Nella sede a Varna sta sorgendo una nuova struttura dal costo di 300 mila euro


di Fabio De Villa


VARNA. A chi transita sulla statale del Brennero non sfugge l’imponente colpo d'occhio della cooperativa Melix, a ridosso del Comune di Bressanone. Si stanno completando, infatti, i lavori di costruzione dell’imponente scheletro in legno che rappresenta l’ampliamento del consorzio frutticolo, un intervento dal costo di circa 300 mila euro.

Un ampliamento necessario per l'azienda altoatesina, che da diversi anni è diventata leader nell'export delle mele duplicando il fatturato in una decina d’anni.

L'imponente struttura in legno realizzata su progetto dello studio brissinese di architettura Pichler-Kerschbaumer è in costruzione nella zona che nel giugno 2002 fu devastata da un incendio che. Si occupano dei lavori Damiani Legnami-Balken e Holz&Ko, che unendo le forze hanno dato vita a LignoAlp. Si tratta di due aziende che sono specializzate nalla costruzione secondo standard ecologici di case e strutture in legno prefabbricate.

La costruzione dello scheletro in legno risponde a caratteristiche volute dall'azienda per identificarsi nel prodotto mela e per cercare di commercializzarla secondo una via ecologica, utilizzando materiali naturali e assicurando nella struttura in legno benessere e comfort. Tutto questo è stato pensato alla base del progetto, per renderlo il meno impattante possibile per l’ambiente, anche senza rinunciare al giusto colpo d’occhio della struttura.

Il progetto è il risultato di un concorso vinto proprio dal gruppo di architetti della città di Bressanone.

Il costo della struttura di copertura, con piastre di ancoraggio e lamiere forate, si aggira sui 300 mila euro.

La cooperativa brissinese riunisce oltre 170 contadini in un’area che va da Rio di Pusteria fino alla zona di Renon e Fiè allo Sciliar. Anche i contadini di Chiusa contribuiscono al risultato della cooperativa con quattordici ettari circa di terreno adibito a frutticoltura sui 600 circa del comprensorio.

Alla cooperativa vengono conferite circa 20 varietà di mele, le quali vengono da Melix selezionate, immagazzinate, imballate e commercializzate sul territorio locale e sui mercati mondiali. Di conseguenza, un’espansione della struttura del consorzio in altezza risulta del tutto giustificata in vista di un futuro di ulteriore crescita della stessa azienda.

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