BOLZANO. Maurizio Merlo, amministratore delegato di Darwin Airline, ha le idee fin troppo chiare. Ma per mettere in pratica i progetti che da mesi custodisce in un cassetto attende il via libera dell'Enac.

«Prima ci serve il via libera per Roma, ma non appena avremo messo tutto nero su bianco siamo pronti a sederci attorno a un tavolo e a pianificare, con il contributo della Provincia e dei tour operator locali, una serie di collegamenti mirati per le isole».

Sta pensando alla Sicilia e alla Sardegna?

«Sto pensando principalmente alle isole italiane, ma siamo convinti che ci siano le condizioni per impostare un ragionamento per il medio-lungo termine in grado di incrementare in modo non trascurabile il numero di passeggeri dello scalo bolzanino».

Alitalia le ha fatto sapere qualcosa di concreto sul collegamento per la capitale?

«Siamo in contatto continuo con Alitalia, che a sua volta si confronta regolarmente con Enac. Quest’ultima sta facendo materialmente il sondaggio per individuare il vettore, con una rotta onerata, che coprirà la tratta dall’Alto Adige alla capitale. Attendiamo, di fatto, solamente il via libera. Anche se prima di aver firmato il contratto non possiamo dire di più. Sarebbe quantomeno prematuro e imprudente».

Facciamo allora un passo indietro. Quale, fra le compagnie italiane (le sole invitate da Enac), potrebbe fare in qualche modo concorrenza a Darwin? C'è qualcuno che dispone degli aerei necessari, tipo i vostri Saab 2000 da 50 posti?

«Ho dato una prima scorsa all'elenco delle compagnie e l'unica potenzialmente interessata potrebbe essere la valdostana Air Valée (la cui flotta è composta peraltro solamente da due Dornier 328 da 31 posti ndr). In linea di massima mi sento comunque di ribadire che ci sentiamo sempre in pole position».

Ci faccia una previsione sui tempi: se a metà febbraio arrivasse il via libera di Provincia ed Enac quando sareste pronti a partire?

«Non prima di marzo. Dopo aver espletato i vari adempimenti dovremo comunque farci conoscere in modo tale da non partire con gli aeromobili semivuoti. Almeno in questa fase dobbiamo andare con i piedi di piombo».

La Provincia, come noto, ha fissato le tariffe per la tratta Bolzano - Roma, che vanno dai 116 euro nei weekend ai 136 euro nei giorni feriali. Il coefficiente di riempimento dei voli ipotizzato dal lunedì al venerdì è del 48 per cento, mentre nel fine settimana dovrebbe scendere al 46 per cento . Le tratte previste all'anno sono 2.206, il costo complessivo della tratta è di 3.858,56 euro mentre il numero di passeggeri messo in conto è di 52.720. Ora non resta che sperare che l’Enac riduca al minimo indispensabile i tempi d’attesa.

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