La difesa del clan: patteggiamenti da 1,5 a 3 anni
BOLZANO. Si vanno chiarendo dal punto di vista giudiziario, intanto, le posizioni degli altri arrestati, nella maxi operazione condotta dai carabinieri all’inizio di aprile. Circa dieci dei presunti...
BOLZANO. Si vanno chiarendo dal punto di vista giudiziario, intanto, le posizioni degli altri arrestati, nella maxi operazione condotta dai carabinieri all’inizio di aprile. Circa dieci dei presunti componenti del clan sono difesi dall’avvocato Nicola Nettis, che attende la convocazione davanti al giudice dell’udienza preliminiare per presentare le sue richieste di patteggiamento. Pene tra 1,5 e tre anni, molte delle quali, come per l’altoatesino risultato incensurato prima delle indagini, finirebbero in sospensione condizionale della pena. «In questi mesi - spiega Nettis - abbiamo affermato la non pericolosità dei miei assistiti, che nella maggior parte dei casi sono fidanzati o mariti delle donne per le quali viene loro contestato il reato di sfruttamento». In certi casi, la custodia cautelare in carcere è stata già convertita in detenzione domiciliare. «Siamo ora ad uno stadio avanzato del procedimento, e puntiamo a chiudere tutto nel giro di pochi giorni ancora».