La ex Tappeiner a Lana ospiterà 40 profughi

Dopo il sopralluogo dei tecnici, la Provincia ha annunciato la firma dell’accordo Il capannone, che è stato sede della casa editrice, è stato affittato per due anni


di Ezio Danieli


LANA. Quaranta profughi, attualmente ospitati a Bolzano, troveranno posto in una palazzina della zona industriale di Lana. L'ha comunicato l'assessore provinciale Martha Stocker, che ha posto l'accento sul fatto che la stessa Provincia ha già individuato il sito. Si tratta della ex sede della casa editrice Tappeiner, passata all'Athesia e che attualmente è vuota.

È stato già firmato l'accordo per l'affitto per due anni del capannone, dove sono previsti i necessari lavori per l'adattamento dello stesso prima dell’arrivo dei profughi, che verranno gestiti dall'associazione Volontarius e non dalla Caritas che già si occupa della struttura di Prissiano, frazione di Tesimo.

La ricerca di nuove strutture, pubbliche o private, dove accogliere i profughi si sta facendo affannosa e riguarda anche alcuni centri del Burgraviato, dove la presenza di queste persone è già consistente.

Sono recenti due sopralluoghi effettuati dai tecnici della Provincia per verificare se sono o meno praticabili due soluzioni che consentirebbero l'accoglienza di un certo numero di queste persone sfortunate. Il primo dei sopralluoghi è stato fatto in zona industriale a Lana, dove è stata individuata la soluzione della ex Tappeiner. I tecnici provinciali hanno visitato l'edificio, ritenendolo idoneo in vista del possibile utilizzo.

“Come Comune - dice il sindaco di Lana Harald Stauder - non abbiamo la disponibilità di locali adatti allo scopo. Di recente è affiorata l'opportunità di poter ospitare dei profughi in zona industriale grazie alla possibilità di sfruttare la concessione di quella che era la sede della casa editrice Tappeiner. I tecnici della Provincia hanno preso atto dell'offerta. Ovviamente, da parte del Comune non c'è alcuna remora per quanto riguarda l'eventualità che i profughi possano essere ospitati anche sul territorio del nostro Comune”.

“C'è di più: s'è già formato un gruppo di volontari, delle diverse associazioni del nostro Comune, pronti a dare una mano nell'aiuto a Volontarius che si occuperà della gestione della struttura. Ho chiesto all’assessore Stocker la provenienza dei profughi - aggiunge Stauder - Mi è stato detto che dovrebbero essere tutti maschi a provenienti dai Paesi africani. Lana accogliendo questi 40 profughi contribuirà in modo concreto alla loro accoglienza”.

Nulla si sa in merito al possibile utilizzo di una parte della fabbrica ex Hoppe di San Martino in Passiria, dove c'era stato un altro sopralluogo da parte dei tecnici provinciali.













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