La festa dei nonni unisce l’asilo italiano e tedesco

L’assessore Kofler Peintner: «Abbiamo una scuola per l’infanzia speciale perché porta avanti l’importante cammino del bilinguismo in Alto Adige»


di Martina Capovin


BOLZANO. Quelli che viziano, che ascoltano, che sopportano e amano forse ancor più dei genitori. Quelli che ieri, per la loro festa, sono accorsi in massa all’asilo dei loro nipoti. Quei meravigliosi nonni che grazie al cielo, in un mondo dove il concetto di famiglia ormai è rivoluzionato, ci sono sempre, pronti a scattare all’istante per i loro piccoli.

Durante questo due ottobre a loro dedicato hanno preso parte con gioia alla festa organizzata dagli asili “La fiaba” e “Gebrüder Grimm”.

Un’unica struttura, due asili, uno tedesco ed uno italiano, che spesso condividono , eventi e giochi.

«E’ una scuola per l’infanzia particolare questa - ha commentato l’assessora alla scuola Judith Kofler Peintner durante i festeggiamenti - è una struttura che porta avanti l’importante cammino del bilinguismo nella nostra provincia. I piccoli non sono sempre insieme, ma condividono il momento del gioco e spesso si riuniscono per organizzare e vivere insieme eventi importanti come questo».

Così in un clima totalmente bilingue, i piccoli alunni delle numerose classi dell’asilo hanno recitato poesie e cantato per i loro ospiti, naturalmente in italiano ed in tedesco.

Poi, come da programma, ogni nipotino ha piantato un bulbo in un piccolo vasetto creato apposta per l’occasione, per poi regalarlo al proprio nonno. Un momento di raccolta importante, soprattutto per loro, i festeggiati, che hanno visto ancora una volta riconosciuto il fondamentale ruolo che hanno nella vita di questi piccoli bambini. Secondo i dati Istat ad oggi i nonni svolgono un lavoro tre volte maggiore rispetto a quello dei loro predecessori.

E molti confermano: non sono solo dati, è la verità. «Io sto con i miei nipoti tutto il giorno” - racconta Edda Rossin - i loro genitori lavorano ed io li tengo. E’ faticoso, ma solo fino ad un certo punto: è così bello averli con me che la sera sono stanca, ma tanto felice». Anche Florindo ed Anna Titton, due nonni giovani ammettono «è un lavoro, ma è bellissimo. Siamo contenti che nella famiglia odierna si senta ancora il bisogno di averci accanto: i nonni non vanno dimenticati anche se la famiglia non è più quella di una volta». Occhi lucidi colmi d’amore anche per Maria e Vito Coviello, innamorati della piccola Melany. Per loro dunque, che sono genitori due volte, e che non smetteranno mai di correre dietro ai loro nipoti, nemmeno quando questi saranno grandi e risponderanno male, un grazie dai piccoli degli asili “La Fiaba” e “Gebrüder Grimm”. Ovviamente un grazie bilingue.













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