La follia dopo la spesa sbagliata 

L’omicidio di Verona. Gualtiero “Walter” Paugger, 80 anni, avrebbe sgridato il figlio quarantanovenne Rodolfo “Rudy” per non aver comperato la carne che gli aveva ordinato. È scoppiata una lite e l’uomo ha accoltellato l’anziano genitore



Bolzano. «brontolavano spesso tra loro, ma mai avrei potuto immaginare che sarebbe accaduta una cosa simile». così, achiropita de luca, la sessantacinquenne che ormai da un quarto di secolo era collaboratrice domestica della famiglia paugger, a veronetta, ha descritto agli investigatori della questura di verona il rapporto tra l’ottantenne gualtiero, conosciuto come walter, e il figlio quarantanovenne rodolfo, per tutti rudy. ad innescare la folle rabbia di rudy potrebbe essere stata un’incomprensione sulla spesa: venerdì mattina, il padre gli aveva commissionato l’acquisto di un filetto di manzo, ma il figlio è rientrato con un pezzo di carne di maiale. l’anziano si è arrabbiato e gli animi si sono subito accesi. qualcosa è scattato nella testa di rudy, ha impugnato due coltelli da cucina e prima ha accoltellato il padre, gravemente malato, e poi ha tentato di togliersi la vita. l’unico che potrà avvalorare o meno questa ricostruzione , sottolinenao gli investigatori della polizia, è proprio rudy paugger, che nei prossimi giorni dovrebbe essere ascoltato dal giudice per le indagini preliminari e dal pm carlo boranga in occasione dell’udienza di convalida. l’uomo si trova ricoverato nell’ospedale di borgo trento, a verona, dopo l’operazione d’urgenza a cui è stato sottoposto nella notte tra venerdì e sabato. l’uomo, piantonato dalla polizia, non è in pericolo di vita.

Gli investigatori del capoluogo veneto hanno spiegato che rudy paugger ha ucciso l’anziano padre, da tempo malato e costretto su una sedia a rotelle, con due diversi coltelli dalla lama di 22 centimetri. poi è andato in cucina, ha impugnato un terzo coltello e ha cercato di togliersi la vita conficcandoselo nell’addome. la ferita non è stata mortale e il quarantanovenne è stato soccorso dai sanitari del 118, dopo che la signora de luca, terrorizzata dopo aver assistito all’accoltellamento, ha dato l’allarme dopo essersi rifugiata da una vicina.

Una quarantina di anni fa, walter paugger viveva a laives ed era un commerciante ambulante di abbigliamento con un’avviata attività. la moglie annamaria era morta circa un anno fa e non è escluso che la perdita della madre possa aver aggravato il disagio di rudy, minando il suo fragile equilibrio. una fragilità, la sua, che era nota anche alle forze dell’ordine. l’uomo, infatti, pur considerato da tutti inoffensivo e senza precedenti penali, era tenuto sotto controllo dalla polizia. figlio unico, rudy non aveva di fatto mai lavorato e non aveva alcuna relazione. i paugger non avevano problemi economici e nel quartiere erano conosciuti e stimati da tutti. la tragedia è piombata improvvisa e terribile.















Altre notizie

Attualità