La «Grufrut» in assemblea Scelti i vertici della coop

I soci della nuova cooperativa frutticoltori si sono riuniti nell’aula magna di Ora Othmar Clementi presidente, Paul Zeller vice, Richard Pichler direttore


di Bruno Tonidandel


ORA. È stata scelta l'Aula Magna di Ora, la struttura forse più capiente della Bassa Atesina, per contenere i 676 soci della nuova Cooperativa Frutticoltori "Grufrut Group", con sede a Bronzolo, nata dalla fusione, appunto del consorzio "Grufrut" di Pineta di Laives, della "Eso" di Bronzolo e, l'ultima acquisizione, della "Neufrucht" di Egna, già operativa dall'11 agosto scorso.

Ma l'altro giorno ad Ora - ovviamente non si sono presentati tutti i soci della neonata cooperativa - si è data l'ufficialità della struttura, con la nomina del presidente, del vice e del consiglio d'amministrazione che resterà in carica tre anni. Come concordato in precedenza, ai vertici sono stati nominati Othmar Clementi e Paul Zelger, già presidente e vice della "Grufrut", quando era formata con la "Eso", e pure Richard Pichler, fra l'altro fratello del sindaco di Egna, è stato riconfermato direttore. Il nuovo consiglio d'amministrazione è composto, oltre che dal presidente e dal suo vice, da 6 esponenti che arrivano dalla vecchia "Neufrucht" e 7 dalla "Grufrut".

Eccolo, in ordine del preferenze, dopo la votazione: Verena Kofler, Jochen Mayr, Erich Kerschbaumer, Klaus Weissenegger, Herlinde Kofler, Georg Gallmetzer, Martin Dallemulle, Norbert Jageregger, Roberto Zampedri, Mattias Schmid, Horst Peer, Martin von Webern, Michael Staffler.

Da rilevare che Jochen Mayr aveva guidato la Cooperativa "Neufrucht" di Egna in quest'ultimo anno, dopo la burrascosa assemblea del 2016, durante la quale era stato sconvolto il vecchio consiglio d'amministrazione ed estromesso lo storico presidente Franz Varesco, accusato di non riuscire a trovare un partner affidabile per la fusione.

Accusa non veritiera, anche perché Varesco da tempo aveva avuto contatti con i vertici della "Grufrut", dopo i fallimenti con "Kurmark-Unifrut", "Eso" ed "Egma". Ora, con l'entrata della "Neufrucht", "Grufrut Group" diventa, con "Kurmark-Unifrut" di Magré e "Roen" ("Egma" e "Eofrut") di Caldaro, il terzo polo frutticolo della Bassa Atesina con una produzione media di 7.300 vagoni di mele (730.000 quintali) coltivate seguendo le direttive GlobalGap per una mela sempre più pulita da tracce di antiparassitari, ottenuti da 1.300 ettari di frutteti dislocati lungo l'asta dell'Adige da Bronzolo fino a Salorno. In merito alle varietà di mele conferite alla "Grufrut Group", il 22% sono Gala, il 20% Golden Delicious, il 20% Granny Smith, il 9,5% Braeburn e l'8% Fuji.

Purtroppo quest'anno causa i danni delle gelate primaverili e della grandine di questa estate, alla nuova cooperativa di Bonzolo mancheranno circa il 40 per cento di mele.

Per quanto riguarda l'occupazione, la fusione con la struttura di Egna non porterà a riflessi negativi.

I dipendenti della vecchia "Neufrucht" subiranno solo il disagio di recarsi al lavoro al consorzio di via Dogana di Bronzolo. Molti lavoratori stagionali invece saranno costretti a rimanere a casa.

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