«L’areale FS trasformato in bidonville, non poteva essere altrimenti!». Massimo Bessone, consigliere comunale Lega Nord di Bressanone e coordinatore Lega Nord Valli Isarco e Pusteria, scrive in una nota che «le cronache dei mass media ci informano, da mesi dello sbarco, ormai quotidiano, sulle coste italiane di 3000-4000 persone. Tanti poveri profughi scappati da guerre, ma soprattutto persone alla ricerca di un futuro migliore». «Non meravigliamoci dunque della notizia che gli stessi siano costretti a bivaccare in un vero e proprio allarme sociale all’interno dell’areale FS di Bolzano. Quando il sottoscritto, assieme al commissario della Lega Nord Maurizio Fugatti e a tanti militanti del Trentino Alto Adige, in più occasioni, ci siamo permessi di manifestare, in maniera assai pacifica, davanti al centro immigrati di Bolzano non era certo per fare del razzismo nei confronti di queste povere persone, tutt’altro, l’intenzione era quella di portare all’attenzione dell’amministrazione provinciale e cittadina di quello che di li a poco sarebbe diventato un problema collettivo».