BOLZANO. A volte basta la presenza per evitare di incorrere in spiacevolo disavventure. Certo, bisogna mettere in conto una buona dose di spavento, ma il gioco vale la candela. È curioso quanto accaduto ieri mattina un quarto d’ora dopo le 10 a Gisella Ensabella nel parcheggio vicino alla Camera di Commercio di via Alto Adige, pieno Centro. Mentre si trovava in auto in attesa che il marito espletasse alcune procedure burocratiche negli uffici, infatti, si è accorta di un ragazzo che si appoggiava di schiena a tutte le macchine parcheggiate. Con la mano andava in cerca della maniglia della portiera, evidentemente nella speranza di scoprire qualche disattenzione fatale. Passate in rassegna le vetture è toccato anche alla Fiat Freemont in cui si trovava Ensabella con il figlio. Il ladro, evidentemente sbadato, non si è accorto della presenza della signora in macchina e ha aperto la portiera pronto a rovistare l’interno velocemente. Peccato che dentro l’abitacolo ci abbia trovato la legittima proprietaria. Alla vista della donna si è immediatamente dato alla fuga, spaventato. Fortunatamente non ci sono state conseguenze nè danni a cose o persone.

Ensabella, in ogni caso, ha chiamato immediatamente la polizia e ha fornito una spiegazione piuttosto dettagliata dell’uomo intento nell’operazione di perlustrazione del posteggio. Secondo una prima ricostruzione si tratterebbe di un ragazzo con tratti che richiamano quelli comuni ai cittadini provenienti dai Paesi della zona del Maghreb. (a.c.)

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