LA STORIA

La miss di Terlano che sfila in passerella con le cicatrici

Valentina Merler, 27 anni, è affetta da una malformazione ai piedi. E’ arrivata alla finale regionale di Miss Italia


di Fabio De Villa


TERLANO. Una vera sfida nel concorso che fa della bellezza e della “perfezione” la cifra per essere ammesse e andare avanti. Lei si chiama Valentina Merler, ha 27 anni ed è una affascinante mamma di Terlano con due spettacolari occhi verdi e altrettanti splendidi bambini. Una vera e propria mamma “Miss”, che è arrivata sino alla finale regionale di Bressanone, “sfoggiando” le cicatrici sulle gambe che ha volutamente esibito in passerella davanti a migliaia di spettatori e fotografi. Una storia, quella di Valentina, che ha toccato i cuori di molti e che lei porta avanti con orgoglio e passione con una suo blog e un gruppo di aiuto sui social network per cercare di sensibilizzare la popolazione sul problema che l'ha toccata in prima persona fin dalla nascita. Sì, perché Valentina è affetta da una malformazione congenita. Il piede è piegato verso l'interno e il basso. Scientificamente si chiama “piede torto bilaterale equino varo supinato”, malformazione che le è costata innumerevoli e dolorosissime operazioni. Le cicatrici oggi le solcano i polpacci. Questo però non l'ha fermata e Valentina ha voluto partecipare al concorso di bellezza più rinomato, quello di Miss Italia. «Ho voluto vivermi l’esperienza positivamente, senza timori delle mie cicatrici o del fatto che cammino diversamente dalle altre. Avevo il sogno di ricevere una fascia, ora ne ho ben due e sono riuscita ad arrivare fino alle finali regionali. Ci ho sperato, perché è la prova, anche se minima, che anche se si hanno queste cicatrici, di cui mi vergogno tanto, si può arrivare lontano. Ho deciso di partecipare al concorso per far capire che anche se si ha avuto un’infanzia disastrosa come la mia, si può avere una rivincita personale contro quelle persone che non hanno fatto altro che guardarmi solo i piedi per tutta la mia vita. Purtroppo i fantasmi del passato non si possono cancellare, ma mi hanno resa la ragazza che sono ora, determinata, con la voglia di fare e con tanta ma tanta empatia».

Valentina ha aperto anche un blog per dare testimonianza sulla differenza tra i piedi curati con metodo tradizionale e quelli con metodo Ponseti, in quanto anche uno dei suoi figli ha ereditato la sua stessa malformazione. La 27enne fa anche parte della rete italiana “piede torto metodo Ponseti”, ed ha deciso insieme ad altri genitori di istituire questo gruppo per aiutare altri genitori con bimbi nati con questa patologia.

Patologia che le è costata ben 11 operazioni, otto alla nascita, una per recidiva al piede destro e due alle ginocchia per valgismo bilaterale dato dal camminare storto.

«E' importante che la gente sappia e soprattutto che non passi quello che ho passato io con cure e diagnosi sbagliate di cui pago le conseguenze ancora oggi – ribadisce Valentina Merler -. Sono determinata, ho tanti progetti per la testa e soprattutto sono una vera “rompipalle” per certi medici, perché è mia intenzione lottare per gli altri affinchè non si ripetano certi errori. Per me è fondamentale dare più informazioni possibili per rassicurare soprattutto i genitori che hanno dei figli con questa malformazione, ma molti sono spaventati, in particolare qui in Alto Adige e tanti sono coloro che si vergognano o, peggio, si nascondono».

Chiunque volesse seguire on-line la “mamma Miss” e la sua battaglia, lo può fare contattando il suo profilo facebook.

Attualmente Valentina si occupa a tempo pieno dei suoi due bambini, anche perché è senza lavoro.

Sebbene sia diplomata come assistente all'infanzia, la bella 27enne cerca un qualsiasi impiego part-time che le permetta di stare più tempo possibile con i suoi bimbi.

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