La nuova statistica dell'Astat: è passato dal 2,9% al 3,7%

La nuova statistica dell'Astat: è passato dal 2,9% al 3,7%



BOLZANO. Studio Astat sulle condizioni bancarie. La ripresa della crescita dei tassi interbancari iniziata negli ultimi mesi del 2010 è proseguita anche nei primi due trimestri del 2011. Al giugno i tassi Euribor a 3 e 6 mesi, i parametri d'indicizzazione più utilizzati dalle banche operanti sul territorio provinciale per i mutui ipotecari a tasso variabile, si sono attestati rispettivamente intorno all'1,50% e all'1,80% rendendo più onerosi i mutui a tasso variabile.

Il quadro finanziario sembra continuare il suo lento cammino verso i valori pre-crisi, restando comunque l'incertezza che scaturisce dall'attuale congiuntura mondiale. Dalla rilevazione statistica trimestrale effettuata dall'Astat emerge che il tasso annuo effettivo globale (Taeg) relativo a un mutuo ipotecario di 150.000 euro a 20 anni, con rate semestrali e tasso variabile, ha subito un'inversione di tendenza, aumentando rispetto ai valori dei trimestri precedenti. Il valore medio registrato nel 2º trimestre 2011, pari al 3,7%, ha segnalato infatti un aumento di 0,8 punti percentuali rispetto al 2010 (2,9%).













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