l’esame dei progetti scatta il 18 agosto

La Pasquali sollevata: «Temevo che disertasse sul serio»

BOLZANO. Chiara Pasquali ieri era raggiante: "Non ho parole per dire quanto sono felice". Ci provi... "Beh, dopo tutto quello che mi era stato detto sui paletti che avevamo elaborato... Che...



BOLZANO. Chiara Pasquali ieri era raggiante: "Non ho parole per dire quanto sono felice".

Ci provi...

"Beh, dopo tutto quello che mi era stato detto sui paletti che avevamo elaborato... Che avrebbero ucciso la concorrenza, che erano inadeguati, che favorivano un solo competitor... Invece penso che fossero giusti.". L'assessora all'Urbanistica aveva trascorso, prima delle 12.09, ora dell'arrivo del progetto Benko, una mattinata agitata. Alle 9.44 si erano presentati quelli di “Emozioni Alto Adige” (cordata Oberrauch, progetto Podrecca) con il loro. Poi, molti lunghi minuti di attesa con la prospettiva, a quel punto concreta, che per il progetto di riqualificazione del quadrante di via Perathoner, restasse in corsa solo Oberrauch. "Sì, temevo la "diserzione". Non perchè ritenga migliore un progetto rispetto all'altro ma semplicemente perchè solo una competizione trasparente, con due forze in campo, potrà garantire il meglio per la città". Ed è questo il senso dell'impresa, quello che l'assessora vuole mettere subito in chiaro: "Ho cercato di definire al meglio le necessità di Bolzano rispetto ad una prospettiva di risanamento che, ricordo, era stata messa in campo anche dallo stesso Masterplan. Dunque l'idea non è caduta dal cielo. E penso che a fronte di tante pressioni, la cosa di cui andare più fieri è che il Comune ha saputo difendere le proprie prerogative e fissare i propri parametri di interesse pubblico. E che ora i privati si sfidino pure. Ma la mappa è disegnata". La Pasquali, subito dopo il termine per la presentazione delle proposte, ha partecipato ad una giunta comunale straordinaria. Assente il sindaco, fuori città, è stato il suo vice Klaus Ladinser a presiederne i lavori. "Sono soddisfatto" ha detto. Ladinser è stato uno dei più convinti sostenitori dell'idea di riqualificazione e della legge che consente ai privati di proporre soluzioni. "Penso che la legge abbia fatto il suo dovere - commenta - e anche il municipio è stato coerente nel perseguirne le finalità virtuose. Ha fissato i parametri per il progetto ma, nonostante alcune proteste nella nostra stessa maggioranza, c'è ora la prospettiva concreta di poter finalmente risanare un quartiere centrale della città che corre un forte rischio di degrado. E questa è una autentica vittoria".

La giunta ha poi confermato le scadenze che attendono l'iter del Pru, il piano di riqualificazione urbana. Il 18 agosto dovrebbe insediarsi la conferenza dei servizi e avviare l'esame delle proposte arrivate ieri. L'iter immediato della procedura, definita dalla normativa provinciale, prevede che entro 10 giorni da ieri il sindaco Spagnolli convochi la conferenza dei servizi, composta da diversi dirigenti e tecnici della Provincia e del Comune che, entro 60 giorni, esaminerà la proposta e formulerà un accordo di programma. (p.ca.)













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Davide Pasquali

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