La piazza vivrà già nel Festival

Presentata la manifestazione cittadina che da fine agosto si svilupperà sul tema del “luogo di ritrovo”


di Bruno Canali


LAIVES. Un appuntamento che sta diventando un classico, fra socializzazione, cultura e svago, torna ufficialmente. Dal prossimo 25 agosto infatti torna la manifestazione «Festival Laives. Spazio alle passioni!», la fortunata rassegna di cultura e intrattenimento pensata dall’assessore alla cultura del Comune di Laives, Dino Gagliardini, e organizzata con la coollaborazione dell’Upad, agenzia formativa, culturale e di associazionismo di sicuro prestigio e capacità realizzative. Proprio l'assessore Gagliardini anticipa a grandi linee quello che succederà dal 25 agosto al 7 settembre nel cuore di Laives, dove è fissato il fulcro di buona parte delle iniziative.

«Anche quest'anno, come è abitudine per il Festival - dice l'assessore alla cultura - il programma è assai nutrito: ben 56 appuntamenti nell'arco di due settimane. C’è anche una data in più, che anticipa l’apertura ufficiale del Festival, sabato 18 agosto: per quell’occasione la Banda musicale di Laives ha voluto preparare uno spettacolare concerto serale in una sede molto particolare, all’interno del pianoro della Cava Flor sul Montelargo, una “terrazza” naturale sull'intera vallata dell'Adige, che aggiungerà fascino al fascino di un concerto così singolare per la nostra realtà. Dopo questo assaggio comincerà il periodo ufficiale del Festival. Come già avvenuto per la prima edizione, il leit motiv dell’iniziativa sarà “Il futuro che stiamo apparecchiando”».

«L'idea - continua Gagliardini - ha preso spunto dalla lunga fase di gestazione della piazza di Laives. Mia intenzione era quella di rendere concreta, in qualche modo, questa immagine di spazio pubblico atteso da tutti, uno spazio che ancora non c'è, ma che già è in grado di aggregare e di dare corpo e anima a un senso di appartenenza alla città, finalmente visibile e vissuto. Allora la piazza virtuale di Laives, che in realtà è la parte di via Pietralba che va dalla piazzetta del municipio fino al piazzale del Pfarrheim, si animerà attraverso una serie di iniziative che troveranno sicuramente l’interesse del pubblico. Arte, letteratura, musica, folklore, cinema, teatro, cabaret, divertimento per bambini, calde atmosfere e gastronomia, saranno gli ingredienti che costituiranno l’amalgama del Festival. Infine - conclude l'assessore Gagliardini - dall’8 al 23 settembre, all’interno della hall del nuovo municipio di Laives, ogni giorno sarà aperta al pubblico la mostra di cartoline d'epoca al titolo “Come eravamo”, un’esposizione di vecchie istantanee storiche che rappresentano Laives nella sua evoluzione da borgo rurale a città. Una raccolta preziosa, perchè in qualche caso non rimane altra copia in circolazione».

Il Festival è finanziato con il contributo del Comune di Laives, dell’Assessorato provinciale alla cultura, della Regione Trentino Alto Adige, della Comunità comprensoriale Oltradige - Bassa Atesina. Durante le due settimane nelle quali si svilupperà, veramente ci saranno iniziative senza soluzione di continuità, un impegno notevole anche dal punto di vista organizzativo ma che sarà di sicuro gradimento da parte del pubblico.

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