La politica cambi passo

di Enrico Valentinelli


Enrico Valentinelli


Dichiarazioni, interviste, fiumi di inchiostro: un dibattito acceso ed ancora aperto sul come destinare le risorse pubbliche nella definizione del bilancio provinciale. Ognuno indica all’altro quali sono le soluzioni e l’altro sollecita il primo a guardarsi in casa e dare per primo l’esempio di efficienza nel processo di riorganizzazione; una cosa e’ comunque certa ed indiscutibile ossia l’esigenza di fare qualcosa con tempestivita’. La situazione economica attuale richiede interventi non consueti e quindi di discontinuità; le imprese e la pubblica amministrazione sono chiamate a formulare risposte adeguate ai mutamenti di scenario acquisendo la capacita’ di monitorare l’ambiente in cui operano cogliendone le esigenze, le aspettative, declinando le priorita’ ed interpretarle in termini strategici ed operativi.
La crisi generalizzata e la grande mutazione dello scenario competitivo obbligano subito di avviare un forte cambiamento nel modo di fare impresa e di fare politica in quanto cambiano i rapporti sociali, lo stile di vita ed i ruoli e le funzioni delle istituzioni.
Le quali hanno l’obbligo di intraprendere un nuovo corso consono alle attuali e future esigenze.
A questo punto è proprio il caso di riflettere a bocce ferme, non sforzarsi a difendere le proprie posizioni ma guardare al futuro, al bene comune, al rilancio del nostro territorio partendo dal presupposto che siamo ancora in tempo utile ad utilizzare una posizione di vantaggio con diversi punti di forza e con un governo locale, che almeno sulla carta, dispone di un forte potere decisionale che se abbinato ad una giusta dose di intraprendenza e coraggio può impostare una innovativa fase di sviluppo economico.
Potrà, in termini di prospettiva federalista, rappresentare un eccellente standard di riferimento a livello nazionale e nel contempo rafforzare l’immagine di un’autonomia ancora più invidiata da prendere d’esempio per i risultati e non da criticare come spesso accade da parte di chi non ce l’ha.

© RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità