La promessa di Castiglione «L’ippodromo va aiutato»

L’esponente del governo ha assistito ieri al debutto della stagione ippica Merano Galoppo conta ora di evitare i tagli ai contributi annunciati dal ministero


di Ezio Danieli


MERANO. Nuvole meno nere sull’ippica nazionale. Dopo la decisione del Ministero delle politiche agricole di mettere in atto un ulteriore taglio (quasi del 15%) dei corrispettivi garantiti alle società di gestione degli impianti e dopo il decreto di fine marzo, che ha introdotto un blocco del pagamento delle spettanze agli ippodromi fino a ottobre, ieri sono arrivate alcune garanzie. A parole per il momento. Ma sono parole importanti, visto che a pronunciarle è stato il sottosegretario, con delega al settore ippico, Giuseppe Castiglione, arrivato a Maia dove ha visto l'ippodromo e ha incontrato Arno Kompatscher, presidente della giunta provinciale, il sindaco della città Paul Rösch, il presidente della Merano Galoppo Gianni Martone e rappresentanti della Svp (c'erano l'assessore provinciale Schuler, il senatore Hans Berger e il deputato Schullian).

Castiglione ha detto che "il momento di gravi difficoltà è superato. Adesso bisogna procedere di comune accordo fra Comune, Provincia e Governo per raggiungere un obiettivo comune. La peculiarità di questo ippodromo è sotto gli occhi di tutti e noi faremo il possibile per rispettarla e sostenerla”.

L'ippodromo di Maia e la Merano Galoppo che lo gestisce si trovano in una situazione particolare, con la società presieduta da Giovanni Martone che ha sottoscritto una convenzione di 15 anni con il Comune di Merano, convenzione che in presenza dei tagli sembrava a rischio. Per l'ippodromo di Maia due sono le principali fonti di introito: la percentuale riconosciuta dallo Stato sulle scommesse, anche questa in calo con il nuovo sistema introdotto dal ministero, e la convenzione. A livello nazionale si prevede un taglio dei corrispettivi alle società di gestione corse da 57 a 49 milioni di euro, sforbiciata che sembrava destinata a colpire anche Maia.

Rischio cessato dopo quanto affermato dal sottosegretario? Sembrerebbe di sì. Ma è pur sempre una dichiarazione. Certo che Castiglione ha avuto modo di conoscere Maia in una giornata di grande pubblico. Tribuna gremita, spettacolo in pista e sul parterre che non ha uguali tra gli ippodromi itallani. È rimasto favorevolmente impressionato anche Kompatscher: "È un impianto bellissimo che merita tutta la nostra attenzione. Ho preso atto delle parole del sottosegretario e concordo con lui. Faremo di tutto, in collaborazione con il Comune, perché l'ippodromo possa avere il rilancio che merita. Ci sarà bisogno anche della collaborazione con la società di gestione”.

Per la Merano Galoppo ha parlato Mario Pirone: "Per noi è importante la presenza di Kompatscher e della delegazione Svp. È con loro che dobbiamo tenere i rapporti dopo le parole del sottosegretario Castiglione che ci hanno dato una rinnovata fiducia”.

Dopo avere visitato l'ippodromo con Castiglione e Kompatscher, Rösch s'è detto soddisfatto: "Maia oggi s'è presentata con il suo abito da festa. C'era tanta gente ad assistere alle corse. Anche gli incontri sono stati al massimo livello. C'erano Governo, Provincia, Comune e la Merano Galoppo. È stata l'occasione giusta per rinnovare l'impegno delle parti per il rilancio di Maia. Come Comune, per quel poco che possiamo fare, siamo disponibili a collaborare”.

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