La Provincia fissa il prezzo 2 milioni per lo Josefsberg

Ex albergo ed ex comunità terapeutica, la struttura a Lagundo è abbandonata Ora la giunta Kompatscher ha deciso per l’asta: offerte entro l’8 maggio


di Ezio Danieli


LAGUNDO. Il complesso immobiliare Josefsberg, sopra Foresta frazione di Lagundo, è in vendita. La decisione l'ha presa la Provincia che ha fissato il prezzo base in 2 milioni e 33 mila euro. La gara pubblica indetta prevede come criterio il modo di assegnazione all'offerta che risulterà più alta. La presentazione delle offerte deve essere fatta entro le ore 12 di venerdì 8 maggio all'ufficio patrimonio della Provincia a Bolzano, in piazza Silvius Magnago al terzo piano, stanza 329. L'apertura delle offerte è fissata per mercoledì 13 maggio alle ore 9 presso l'ufficio patrimonio della giunta provinciale.

L'esecutivo presieduto da Arno Kompatscher ha dunque formalizzato le sue intenzioni di vendere l'ex albergo Josefsberg, come aveva a suo tempo annunciato. Fino agli anni Sessanta, l'ex albergo Josefsberg lo si poteva raggiungere con una cabinovia, per un periodo divenne anche luogo di ritrovo delle serate danzanti di numerose persone, fra i quali anche diversi meranesi.

Poi il primo declino. La struttura rimase chiusa per alcuni anni, fino a quando la Provincia non la acquistò nel 1982. Un anno dopo, l'ex hotel cambiò destinazione e divenne comunità terapeutica, affidato all'associazione «La Strada» di Bolzano, che utilizzò le trenta stanze e la struttura alberghiera per creare la struttura di ricovero della seconda fase del «Progetto uomo», il percorso di reinserimento dei tossicodipendenti.

Al massimo della sua attività, la comunità arrivò ad ospitare 50 ragazzi. Alla fine degli anni Novanta, il progetto si appannò, bruciò una parte del tetto, i ragazzi vennero trasferiti nella casa alpina di Tret. Poi il ritorno a Foresta, prima del definitivo trasloco sul Colle di Bolzano.

Da anni l'immobile è abbandonato e chiunque, facendo un po’ di attenzione, riesce a entrarvi. Le sale solo ancora intatte, come anche le stanze, ma le suppellettili sono a pezzi, quadri rotti e infranti caduti a terra, sporcizia, segni del passaggio di qualche ospite occasionale notturno e soprattutto tanto silenzio.

Dopo anni di silenzio, ora la Provincia ha deciso di vendere l'immobile e i terreni che lo circondano. Resta da vedere se l'importo base richiesto per la cessione dello Josefsberg attirerà o meno l'attenzione di qualche imprenditore. I tempi non sono certo favorevoli per un investimento del genere e soprattutto in una zona, sopra Foresta, non facile da raggiungere vista la stradina che sale a sinistra poco dopo la sede della birreria Forst.













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