il presidente trentino 

La rabbia di Fugatti: «Regione più forte non più debole»

BOLZANO. La Lega governa per la prima volta in Provincia a Trento e Bolzano, ma con il presidente trentino Maurizio Fugatti ci sono scintille sulla sede della A22 a Bolzano («non esiste») e sulla...



BOLZANO. La Lega governa per la prima volta in Provincia a Trento e Bolzano, ma con il presidente trentino Maurizio Fugatti ci sono scintille sulla sede della A22 a Bolzano («non esiste») e sulla Regione mai citata nel programma di Svp e Lega altoatesina. Questo il suo sfogo.

Presidente Fugatti il centrosinistra trentino dice che nell’accordo tra la Lega e la Svp non si fa parola del futuro della Regione. Una beffa per lei, si sostiene.

«Parla quel centrosinistra che la Regione l’ha ridotta ad un ente vuoto, senza competenze. In tutti questi anni abbiamo assistito ad infinite ed inutili strette di mano».

Cosa risponde a chi usa parole di fuoco sull’accordo tra Lega e Svp?

«Veniamo da decenni dove abbiamo assistito ad un continuo lavorio di cancellazione della Regione da parte di Patt e Pd. Come ha fatto Rossi, che per 5 anni da assessore e altrettanti da presidente, è salito a Bolzano a stringere mani e intanto gli portavano via tutto. Noi, io, non abbiamo intenzione di salire in Alto Adige a fare semplice passerella con Arno Kompatscher».

L’accordo con la Svp è della Lega di Bolzano o vale anche per Trento?

«Quello che faremo noi per la giunta regionale sarà un’altra cosa e poggerà su altre considerazioni».

Ci può anticipare?

«Lavoreremo per dare maggiori competenze alla Regione. Non pretendiamo di sistemare in sei mesi (se ci sarà l’accordo con la Svp) i danni che il centrosinistra ha fatto per 20 anni. Non so nemmeno se potremo far fare alla Svp un cambio di 180 gradi. Lavoreremo perché la Regione torni ad avere un peso».

Quali competenze vedrebbe possibili per la Regione?

«Ci sono competenze con valore extra provinciale ed extra regionale: cito l’energia, i trasporti, l’ambiente, i migranti. E ci sono aspetti che meritano di essere trattati meglio: penso alla gestione dei Tribunali. Qualche problema nel modo in cui si è gestita questa partita c’è».













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