LA REPLICAForcato: "Quarant'anni al servizio della cultura, mai nessun procedimento penale"
BOLZANO. Sandro Forcato, del circolo «La Comune», ha preso posizione ieri sulla vicenda delle presunte firme false che lo vede indagato. Questi alcuni passaggi. «Non ho mai ricevuto alcun avviso per procedimento penale a mio carico». Poi «Né la Provincia, né il Comune hanno mai garantito o disposto finanziamenti bancari concessi al circolo. I finanziamenti, compresi quelli recentemente erogati, sono stati tutti e sempre garantiti dai beni della mia famiglia e solo da questi. La banca, in mancanza di questa garanzia, non ha mai erogato nulla, indipendentemente dalle comunicazioni degli enti pubblici che tutt’al più costituiscono una prassi aggiuntiva. Nemmeno i finanziamenti erogati con delibere provinciali o comunali comportano automaticamente l’effettivo pagamento, che avviene definitivamente solo a fronte del controllo dei documenti giustificativi e dell’attività effettivamente svolta».
E ancora: «Il finanziamento ritardato determinato dai ritardi burocratici di Comune o Provincia cagiona solamente per noi un ulteriore danno perché sui finanziamenti debbono essere corrisposti gli interessi bancari». Nessun danno «può essersi verificato a carico di qualsivoglia amministrazione o istituto bancario in alcun caso dato il meccanismo descritto e che l’unico danno dai ritardi viene a noi ed alla cultura cittadina e provinciale per la nostra sempre maggiore difficoltà di provvedere a programmi ed impegni». Infine: «Non mi sono mai occupato degli aspetti economici della gestione ». E «ho svolto da 40 anni la mia opera gratuitamente al servizio della cultura e dei cittadini».