La ruspa finisce contro la funivia

Tragedia sfiorata a Laces. Nella cabina che scendeva da San Martino c’erano 20 persone: tutte illese


di Ezio Danieli


LACES. Venerdì davvero "nero" per la funivia che sale da Laces a San Martino, Monte Sole. Ma la notizia di quanto accaduto all’impianto è uscita soltanto ieri. Prima la cabina ha urtato la benna di una ruspa che stava lavorando nel prato sottostante, poi ha subìto dei danni a causa di un fortissimo temporale.

L'avventura più seria, che avrebbe potuto avere gravi conseguenze, si è verificata nel primo pomeriggio, intorno alle 14. La cabina, sulla quale stavano viaggiando una ventina di persone verso valle, ha urtato la benna di una pachera impegnata in alcuni lavori sul pendio sottostante. L’impianto si è subito bloccato, con un collaboratore della società funiviaria che, attaccato alla fune, si è immediatamente sincerato delle condizioni delle persone a bordo. Stavano tutte bene e così la cabina è stata fatta tornare in tutta sicurezza alla stazione a monte di San Martino, con tutti i viaggiatori a bordo che sono rimasti illesi. Grande l'apprensione a bordo della cabina in conseguenza dell'impatto con la pachera.

Ma superato il comprensibile stato di choc, la situazione è poi tornata alla normalità ed i passeggeri sono scesi a valle, servendosi del bus messo a disposizione dal Comune di Laces. Ancor più spettacolare quanto accaduto alla stessa pachera che dopo l’urto ha iniziato a slittare sul ripido pendio, fermandosi cento metri più a valle dopo essersi ribaltata più volte. Anche in questo caso illeso il conducente.

La decisione di fare ritornare la cabina alla stazione a monte si è rivelata vincente, perché un paio d'ore dopo un fulmine, durante un furioso temporale che si è abbattuto sulla zona, ha colpito ancora la funivia mandando il tilt il sistema di videosorveglianza che ora dovrà essere riparato. E pertanto, per motivi tecnici, l’impianto a fune resta chiuso fino a data da destinarsi.

Se si fosse proceduto con il salvataggio delle persone nella funivia con il metodo tradizionale (calandoli con le funi), il rischio di essere colpiti da un fulmine sarebbe stato notevole.

Con la funivia si sale da Laces a San Martino al Monte (1.740 metri) con numerosi sentieri panoramici e un’affascinante vista sul ghiacciaio del Gruppo dell'Ortles. Con i suoi 120 abitanti e il santuario di San Martino, San Martino al Monte è una delle mete escursionistiche più belle dell’Alto Adige. La chiesa è stata eretta su una piccola grotta che custodisce le reliquie del santo. L’attuale costruzione, che si trova all’interno della grotta, risale al XVI secolo. Questo antichissimo santuario era meta dei pellegrinaggi soprattutto tra i contadini che pregavano per la salute del loro bestiame. Situata sul suggestivo Monte Sole, San Marino al Monte è un punto di partenza ideale per facili escursioni ai punti di ristoro, ma anche i fanatici delle scalate hanno pane per i loro denti.

Il sentiero panoramico d’alta montagna da San Martino a Silandro è un’autentica chicca. Sui ripidi pendii si incontrano i masi “Egg” e “Forra”.

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