La scuola di musica nella sede restaurata in via XXX Aprile

Dal 2013 gli oltre 1.100 iscritti sono stati ospitati al Maiense Sabato l’ingresso nell’edificio risanato, con 30 sale su 5 piani



MERANO. Dal gennaio del 2013, in attesa che venissero completati i lavori di restauro della sede storica in via XXX Aprile, gli oltre 1.100 iscritti alla Scuola di Musica sono stati sistemati al Maiense in via Priami.

Ma sabato scorso la lunga attesa è terminata. L’edificio risanato (“un autentico gioiello architettonico”, commentano con soddisfazione e orgoglio in Comune) può contare su trenta sale, disposte su cinque piani, per l'insegnamento di cinquanta diverse materie musicali.

La scuola di musica “Albert Schweitzer” è stata inaugurata sabato 1° ottobre nel corso di una cerimonia ufficiale e alla presenza di numerosi ospiti d'onore, fra i quali l'assessore provinciale Philipp Achammer, l’ex sindaco Günther Januth e il direttore provinciale delle Scuole di musica Josef Feichter.

L'edificio storico, sottoposto a restyling, ospiterà ora, oltre agli alunni e alle alunne, anche 46 insegnanti e collaboratori. La scuola di musica di via XXX Aprile, viene sottolineato ancora in un comunicato del Comune, “è un punto di riferimento importante non solo per Merano, ma anche per il circondario. Quasi metà degli iscritti proviene infatti dai limitrofi Comuni del Burgraviato”.

"Merano - ha sottolineato il sindaco Paul Rösch - è un luogo di incontro. La nostra funzione è far incontrare le persone. Ciò vale in tutti i settori, ma in particolare in quello scolastico. Questa nuova scuola di musica è un piccolo gioiello, che bene si inserisce anche esteticamente in questo quartiere. L'edificio, che un tempo era uno degli hotel più caratteristici in questa zona di Merano, è stato ristrutturato in maniera esemplare".

"Se dovesse riuscirci altrove ciò che ci è riuscito qui, ovvero di coniugare armoniosamente il vecchio con il nuovo e di realizzare una struttura che ha un futuro e che ospita il futuro, cioè i nostri bambini e le nostre bambine appassionati/e di musica, allora davvero - ha concluso il sindaco - potremo dire di aver colto di nuovo nel segno”.













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