La seconda vita degli sci: occhiali da sole

E’ l’originale idea di Ermanno Zanella, aiutato dai tecnici di della facoltà di Design della Lub



BOLZANO. Lo vedi fin da lontano: con la sua barba incolta, le sciarpe colorate e il suo look un po’istrionico Ermanno Zanella ti dà subito l’immagine di un giovane artista sempre in movimento che è definibile come una vera e propria fucina di nuove idee. Nativo di Malé, in Trentino, ora Ermanno vive e lavora a Bolzano dove si è da poco laureato in Design presso la Lub. Un anno fa, quando era in procinto di iniziare il proprio progetto per la tesi di laurea, ha avuto un’idea molto particolare in cui poter mettere in mostra il suo talento nel campo del design e della tecnologia; un’idea che però non venisse meno a dei suoi precetti che lui stesso definisce un po’ “glocal”, attraverso cui lui poteva mirare al raggiungimento di una fusione perfetta delle tradizioni secolari con il mondo della tecnologia. E’ nato così “Uptitude”, un progetto che si occupa di trasformare vecchi sci e snowboard, ormai inutilizzabili, in occhiali da sole dall’aspetto davvero particolare e ad altissimo tasso di eco compatibilità.

Nato quasi per gioco qualche mese fa, quando Ermanno decise di auto costruirsi un paio di occhiali da sole in legno prendendo il materiale “in prestito” dalla vecchia collezione di sci di famiglia, ora il progetto sta facendo passi da gigante. Dopo aver acquistato un apposito macchinario per la minuziosa lavorazione del legno e grazie alla sempre attenta supervisione dei tecnici della facoltà di Design di Bolzano, si è ormai arrivati ad un buon punto del percorso che conduce alla certificazione del prodotto. Si sta infatti creando una pre-serie di pochi modelli di occhiale che però possano servire ad ottenere l’attenzione degli addetti ai lavori; solo infatti dopo aver conseguito il via libera dagli esperti del mestiere, Zanella potrà arrivare al definitivo ultimo gradino del suo progetto, ossia quello della creazione di un’impresa privata che possa vendere sul mercato i propri prodotti a tutti coloro che ne fossero interessati. Insomma, l’arrivo al traguardo è ormai quasi a portata di mano e per chi volesse seguire gli ultimi passi le notizie sono sempre aggiornate sulla pagina “Uptitude” di Facebook. Per l’ennesima volta si è quindi potuto dimostrare che anche al giorno d’oggi, dove i limiti del sapere sembrano ormai raggiunti, rivisitando il nostro passato si può inventare qualcosa di nuovo ed innovativo anche per il futuro. (sz)













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