La storia ladina per Laura Boldrini

Il deputato Svp Daniel Alfreider ha portato il libro di Pescosta alla presidente della Camera



VAL BADIA. Daniel Alfreider, vice presidente del Gruppo misto e presidente dei deputati della Svp - Minoranze linguistiche, è stato ricevuto ieri dalla presidente della Camera Laura Boldrini, alla quale ha presentato il libro «Storia dei Ladini delle Dolomiti».

La presidente della Camera,tramite le telecamere della Rai, ha quindi rivolto un saluto a tutti i ladini delle Dolomiti nella loro lingua.

Nel suo viaggio e nell’incontro con la Boldrini, Alfreider è stato accompagnato dall’autore della «Storia dei Ladini delle Dolomiti» Werner Pescosta, dal curatore della prefazione nella versione italiana Carlo Suani, e dal direttore dell’istituto specializzato Istitut Ladin Micura de Ru, Leander Moroder.

«L’incontro con la Presidente Laura Boldrini –ha affermato Alfreider – è stato un’occasione di confronto sul modello di convivenza fra i diversi gruppi linguistici che l’autonomia speciale in Trentino-Alto Adige ha consentito di sviluppare. In questo contesto, la storia, la cultura, la lingua e le tradizioni della minoranza etnico linguistica ladina hanno un ruolo essenziale».

Insomma, l’autonomia come modello che tutela e garantisce realtà e futuro alle minoranze e che permette di dar vita a un modello di comunità in cui differenti tradizioni, culture e lingue riescono a trovare spazi di espressione e a costruire canali di comunicazione, valorizzando le differenze come ricchezze, occasioni di dialogo, opportunità di scambio e crescita, basi per far maturare la convivenza sul territorio.

«Nei confronti della comunità ladina - ha concluso il presidente dei deputati della Svp - Minoranze linguistiche - la presidente della Camera dei deputati Boldrini ha espresso e ribadito la propria sensibilità istituzionale e culturale, che è per noi ladini motivo di orgoglio, di riflessione e di analisi nella prospettiva di un rafforzamento del ruolo di tutte le minoranze linguistiche nel nostro territorio e in Italia».













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