La vacanza diventa incubo: condannato tour operator

Due bolzanini dovranno essere risarciti per la metà di quanto speso: a Marsa Alam stanza invasa dagli scarafaggi e piscina inagibile per lavori



BOLZANO. Dopo la vacanza incubo è arrivato il risarcimento deciso dal giudice. E’ finito con la condanna di due operatori commerciali (operanti nel settore turistico) il contenzioso legale avviato da una coppia bolzanina che tre anni fa aveva programmato una vacanza a Marsa Alam in Egitto. Il soggiorno si trasformò rapidamente in un vero e proprio incubo dato che la coppia bolzanina ha dovuto fare i conti con la presenza in camera di decine di scarafaggi.

Oltre agli scarafaggi, infatti, la coppia bolzanina si trovò a dover affrontare pure i disagi legati alla ristrutturazione in atto di alcune strutture tra cui una delle piscine non agibile in quanto era in corso la sostituzione del rivestimento interno.

Rientrata a Bolzano dopo la conclusione della settimana di vacanza, la coppia altoatesina ha fatto causa sia all’agenzia che aveva venduto il pacchetto vacanza, sia il tour operator, cioè la «Eden Viaggi srl». La vicenda è così approdata davanti al giudice di pace con una richiesta risarcitoria per danno non patrimoniale, da addebitare a «vacanza rovinata», inteso come disagio psicofisico conseguente alla mancata realizzazione in tutto o in parte della vacanza programmata.

Il giudice ha deciso di riconoscere alla coppia altoatesina il rimborso della metà del costo della settimana di vacanza e cioè 662 euro rivalutati degli interessi legali. Tour operator e agenzia viaggi sono stati anche condannati al pagamento delle spese legali.

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