CORTACCIA. La banda di ladri acrobati che nelle scorse settimane aveva colpito a Laives e Bolzano ora ha messo a segno un’altra serie di furti a Cortaccia. In base alla prima ricostruzione dei fatti sembra che sia stata presa di mira un’intera palazzina al civico 5 di via Andreas Hofer. Il bottino è di diverse migliaia di euro tra contanti, orologi e oggetti in oro.

Tra le vittime del raid - che a quanto pare è durato poco più di un’ora e mezza, con i ladri che si sono arrampicati dall’esterno salendo fino a nove metri di altezza - c’è anche Horst Fischer, noto ristoratore della zona. «Di sicuro - spiega - si tratta di professionisti che sapevano bene cosa fare e a che ora entrare in azione. Hanno scelto il tardo pomeriggio e sono entrati dai balconi. In alcuni casi gli infissi sono stati forzati. Nel mio caso la porta era aperta. Non avrei mai immaginato che riuscissero a salire due piani dall’esterno con questa agilità».

Il ristoratore della Bassa Atesina non è tanto preoccupato per l’ammontare del bottino, ma per l’aspetto psicologico della vicenda. «Il bottino non supera i duemila euro, almeno per quanto mi riguarda, ma la mia ragazza, da quando sono entrati in casa, ha paura a rientrare da sola. E, oltre a lei, nello stesso condominio ci sono altre donne che vivono da sole. E sono ugualmente preoccupate».

Rispetto ad altri condomini Fischer ha avuto danni, tutto sommato, modesti.

«Paradossalmente mi ha salvato il fatto di avere lasciato la porta-finestra del balcone aperta. I miei vicini, al contrario, l’avevano chiusa e i ladri l’hanno scassinata».

Non tutti i condomini hanno presentato denuncia, ma c’è già stato un sopralluogo da parte dei carabinieri. Si indaga a 360 gradi.

«La mia impressione, in ogni caso, è che sapessero, perfettamente, quando entrare in azione. Hanno osservato i miei movimenti e hanno scelto l’ora migliore per colpire».

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