Ladri in azione al bar Pido ma la cassaforte era vuota

Sapendo del sensore alla porta, si sono aperti un varco con un buco nel muro Sono stati notati dalla donna delle pulizie e filmati da una telecamera interna



MERANO. Due malviventi hanno preso di mira il bar Pido, il mitico Pidocchietto, di via San Giuseppe, e, dopo aver lavorato a fondo per aprirsi un varco di quasi un metro di larghezza nel muro che separa il locale pubblico dall'areale della stazione ferroviaria, hanno scelto una cassaforte. L'hanno letteralmente sventrata, scoprendo però che era quella sbagliata. Se ne sono così andati con un pugno di mosche in mano, visto che hanno trovato il forziere vuoto.

Ora sono ricercati dagli inquirenti che hanno precise testimonianze sui mancati ladri e che possono disporre anche di un filmato che li ritrarrebbe in azione.

Il tentato furto è stato compiuto l'altra notte. A mezzanotte e mezza, l'ultimo cliente ha lasciato il locale che è gestito da Franco Ghiotti. Pochi minuti dopo, i malviventi sono entrati in azione scegliendo l'unica strada possibile.

Sapendo che la via più facile per entrare nel locale era controllata con un sensore collegato direttamente con la polizia, i malviventi hanno deciso di fare un foro nel muro che separa il locale dalla zona della stazione di treni. Aperto un pertugio, a colpi probabilmente di mazzotto, si sono introdotti nel locale e hanno scelto la zona dove ci sono i videogiochi.

In quello stesso momento è arrivata la donna che cura la pulizie del locale. Quest’ultima ha raccontato di aver notato due persone che stavano muovendosi all'interno del locale, ma, temendo di essere scoperta, ha preferito attendere un paio di minuti.

I due malviventi nel frattempo hanno scelto una cassaforte, parte di un mobile che si trovava nel locale. L'hanno presa e letteralmente sventrata scoprendo però che era vuota. Il passo successivo è stato quello di abbandonarla nella stessa sala, prima di fuggire attraverso il buco fatto nel muro, la stessa via usata per entrare.

A quel punto la donna delle pulizie ha dato l'allarme avvisando il gestore del locale, che, a sua volta, ha chiamato gli inquirenti che si sono portati in via San Giuseppe per gli accertamenti del caso. Le indagini dovrebbero essere facilitate da un particolare: i due malviventi erano perfettamente a conoscenza del fatto che il bar Pido era controllato.

Sapevano anche che il sensore, collegato alle forze dell’ordine, era in quel preciso punto (è stato subito spostato di qualche metro dal gestore), tanto che hanno scelto la strada più sicura: un buco sul muro di cinta.

Hanno così lavorato a lungo per aprirsi un varco. Tanto lavoro in più per restare con un pugno di mosche in mano. (e.d.)

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