CALDARO

Lago di Caldaro, tutti con il naso all'insù per il record del mondo di slackline

I campioni che hanno accettato la sfida devono superare la distanza di 850 metri in equilibrio su una fune. A questo scopo in riva al bacino lacustre dell’Oltradige sono state montate due gru enormi dell’Alpikran, attirando l’attenzione di migliaia fra turisti e altoatesini


di Massimiliano Bona


CALDARO. Tutti con il naso all’insù per tre giorni al lago di Caldaro dove da sabato a lunedì primo maggio alcuni dei campioni più noti di slackline si sono dati appuntamento per stabilire un nuovo primato mondiale: superare la distanza di 850 metri in equilibrio su una fune. A questo scopo in riva al bacino lacustre dell’Oltradige sono state montate due gru enormi dell’Alpikran, attirando l’attenzione di migliaia fra turisti e altoatesini. L’impresa, tra l’altro, sabato è già riuscita a due atleti stranieri. Ci proverà anche Benjamin Kofler di Termeno. Le due enormi gru sono posizionate al parcheggio presso il Parc Hotel a Campi al lago (nel territorio comunale di Vadena) e in zona Lido, sulla sponda caldarese A raccogliere la sfida sono stati, tra gli altri, Lyell Grunbeg (Svizzera), Tijemen van Dieren (Olanda), Lukas Irmler (Germania), Samuel Volery (Svizzera) e l’altoatesino Benjamin Kofler di Termeno.













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