BOLZANO. Primo appuntamento davanti al giudice questa mattina per l’ex assessore provinciale Michl Laimer e l’ex direttore generale della Sel spa nell’ambito dell’inchiesta relativa alla concessione per la central e elettrica di Sant’Antonio. La richiesta di rinvio a giudizio depositata dal procuratore Guido Rispoli (che stamane sarà in aula a sostenere l’accusa) dovrà essere vagliata dal giudice Walter Pelino. Non risulta, per il momento, che gli inquisiti abbiano depositato richiesta di riti alternativi. In aula, dunque, si preannuncia battaglia anche perchè è annunciata la costituzione di parte civile (quale presunta parte lesa) dell’imprenditore Hellmuth Frasnelli (titolare della Eisakwerk).Il gruppo Frasnelli affronterà il processo con il patrocinio dell’avvocato Beniamino Migliucci lamentando pesanti danni subìti. Come si ricorderà l’imprenditore denunciò di aver subìto un vero e proprio ricatto che portò al diniego dell’ampliamento della cava «Platari» in val Pusteria a seguito della mancata rinuncia da parte sempre di Frasnelli della gara per la concessione della centrale idroelettrica di Sant’Antonio. Nell’inchiesta la posizione più delicata è quella dell’ex assessore provinciale Michl Laimer che deve rispondere dei reati di abuso d’ufficio aggravato e continuato, tentata concussione, rivelazione di segreto d’ufficio e falso ideologico in atto pubblico. Ieri uno degli avvocati di difesa ha depositato una corposa memoria con nuove istanze processuali.

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