Laives, i sassi «piovono» anche nei cortili delle case

Sono caduti dalle pendici del Montelargo nel quartiere di Sottomonte Altri massi sono finiti anche nei vigneti adiacenti ma i danni sono limitati


di Bruno Canali


LAIVES. Alcuni grossi massi, qualche giorno fa sono caduti dalle pendici di Montelargo fino a lambire le case del quartiere Sottomonte di Laives. Non ci sono stati problemi comunque e nemmeno danni, perchè i sassi in un caso sono finiti vicino ad un vigneto, e nell'altro nel cortile di una casa. Da una verifica fatta successivamente non sembrerebbero sussistere altre situazioni di pericolo, anche perchè alle spalle del quartiere Sottomonte, la costa montana non è caratterizzata da rocce a picco ma solo da qualche masso sporadico. Quanto al distacco dei massi precipitati, l'opinione è che, insieme al disgelo, abbiano contribuito anche i lavori per la costruzione della variante in galleria. Il lungo tunnel che aggira la città di Laives passa infatti alle spalle delle case di via Sottomonte ed essendo stato scavato mediante il brillamento di mine, sicuramente avrà causato vibrazioni nelle rocce sovrastanti, aggravando eventuali situazioni già in equilibrio precario. Certo, dalla perforazione del tunnel è passato più di un anno ma i tempi, quando si parla di geologia, non sono quasi mai prevedibili e i cedimenti possono avvenire anche a distana di tanti anni, favoriti come detto dal disgelo, dalle precipitazioni atmosferiche e dalla crescita delle piante che affondano le radici in ogni anfratto. La situazione ad ogni modo è sotto controllo e non vi sono problemi particolari lungo il versante di Montelargo che sovrasta il quartiere di via Sottomonte. Lì, anche in passato, si erano verificati episodi analoghi, con grossi massi che erano rotolati fino addosso alle costruzioni.













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