LAIVES. Nuovi particolari sul tentato colpo all’albergo Casagrande di Laives. Il ladro arrestati dai carabinieri, Simone Rossi, originario di Ora, ha utilizzato lo spray urticante contro un dipendente dell’hotel che lo aveva scoperto.

Nelle camere d’albergo si possono trovare molte cose da rubare. I ladri lo sanno e l’occhio lo hanno messo anche su queste attività. A volte, infatti, nelle camere i beni preziosi vengono custoditi con meno attenzione. Nemmeno gli hotel, insomma, si salvano dall'ondata di tentati furti che sta punteggiando il territorio altoatesino nelle ultime ore.

A riportare le conseguenze peggiori, stavolta, è stato un dipedente dell'albergo “Casagrande” in via Kennedy che ha avuto solo la sfortuna di trovarsi nel posto giusto al momento sbagliato. Erano circa le 5 dell’altra notte, infatti, quando all’interno della piccola struttura ricettiva la tranquillità viene rotta. Simone Rossi, trentenne residente ad Ora, si aggira per i corridoi tra le camere. Non è chiaro come sia riuscito a infilarsi nell’edificio. Rossi, però, è una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine e difficilmente si trovava all'interno dello stabile per una qualche visita di cortesia o per sbadataggine. Nel cuore della notte, comunque, un albergo è ugualmente sorvegliato e ad accorgersi della sua presenza è stato un dipendente della struttura pronto nel chiedere conto dei motivi che spingessero Rossi a passeggiare nell'albergo. D’altronde è il suo lavoro acccertarsi che non passi chiunque al limitare delle camere degli ospiti.

Per tutta risposta l’uomo è stato colpito da un gas urticante in faccia, di quelli che lasciano senza la possibilità di vedere nulla per alcuni minuti compromettendo per diverse ore l'aspetto e la funzionalità della vista. Preoccupante e molto doloroso. In questo modo Rossi si è dato alla fuga senza il rischio di essere inseguito correndo a perdifiato fuori dall'albergo e cercando di disperdersi per le vie di Laives.

Contestualmente, però, dall’albergo Casagrande è partita la chiamata ai carabinieri. Immediato l'intervento da parte di una pattuglia del nucleo radiomobile operativo di Egna che si è messa a setacciare il territorio. L’ora senza troppo movimento ha favorito la caccia al ladro. Dopo alcuni minuti di ricerca, infatti, Rossi è stato individuato nella vicina via Pietralba consentendo ai militi di arrestarlo in flagranza di reato. Il trentenne si trova ora a disposizione dell'autorità giudiziaria che deciderà come procedere per l’espisodio. Intanto il dipendente dell’albergo si è ripreso dagli effetti negativi del gas urticante tornando in servizio presso la struttura ricettiva.

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