Laives: su Vallarsa l'ombra della Corte dei Conti

Bianchi: «La giunta deve ritirare la delibera sulla perizia geologica»


Bruno Canali


LAIVES. Durante il prossimo consiglio si parlerà del bilancio. Tra le tante somme c'è il contributo alla coop tedesca proprietaria della zona Vallarsa. Si tratta di 350 mila euro, che vanno ad aggiungersi ai 150 già anticipati e ai 500 mila della Provincia. Sui soldi stanziati invece dal Comune per la perizia geologica il Pdl chiede alla giunta di ritirare la delibera: «Altrimenti siamo pronti a segnalare il caso alla Corte dei Conti».  Questo farà tornare di attualità un problema ancora non risolto: quello della sicurezza idrogeologica di quell'area sportiva, indicata tra quelle ad "alto rischio".  Fino a quando questi aspetti determinanti non sono stati chiariti e risolti, è il caso di prevedere ulteriori soldi? Se lo chiede il consigliere del Pdl Christian Bianchi, che poi solleva anche un'altra questione legata alla zona Vallarsa: quella dell'incarico ad un geologo da parte del Comune affinché stabilisca cosa occorrerebbe fare per ripristinare condizioni di sicurezza nell'area.  «In commissione finanze - spiega Bianchi - ho avuto la conferma che alla cooperativa privata della Vallarsa sono stati anticipati 150 mila dei 500mila euro complessivi di contributo previsto. Mi hanno spiegato che non vi sarebbero problemi di sorta, ma io ritengo che prima di stanziare soldi pubblici per quell'area privata, sarebbe il caso di attendere i risultati delle verifiche geologiche».  Il timore è quello che si debbano spendere somme ingenti per la messa in sicurezza delle pareti a picco sull'area del campo da hockey e dei campi da tennis, somme che potrebbero anche mettere tutti di fronte ad una scelta: spendere tanti soldi oppure abbandonare la zona e pensare di spostare i campi in Galizia con la scusa della cittadella dello sport? Questo il quesito che già lo stesso Bianchi aveva avanzato.  C'è poi la questione da chiarire, relativa all'incarico che il Comune ha deliberato per il geologo. «L'incarico è stato dato con delibera comunale - afferma Christian Bianchi - ma a mio giudizio, non doveva essere il Comune a farlo e a pagarlo. Il Comune ha già uno studio generale delle zone a rischio, mentre per quello specifico sulla zona Vallarsa, essendo un'area di proprietà privata, stando al decreto provinciale del 5 agosto 2008, articolo 9, dovrebbe essere lo stesso privato, a pagare il geologo. Ho chiesto chiarimenti al sindaco e anche al collegio dei revisori e ce li dovranno dare in sede di approvazione del bilancio. Sia chiaro - conclude Bianchi - che se dovesse essere confermato quello che ho appena spiegato, chiederemo l'immediato ritiro della delibera e l'eventuale restituzione dei soldi, altrimenti non escludiamo di inoltrare una segnalazione alla Corte dei conti».

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