Lanciano pietre al parco sui bambini

Sfiorata una piccola di 6 anni. Intervengono i vigili per fermare una banda di ragazzini


Susanna Petrone


BOLZANO. Sfiorata la tragedia ieri in via Castel Weinegg, sotto Castel Flavon. Due ragazzini hanno lanciato pietre verso la fermata dell'autobus, rischiando di colpire una bimba di 6 anni. «Mia nipote è stata sfiorata da una sasso grosso come un pompelmo», denuncia la zia. Poco dopo mezzogiorno, la bambina stava aspettando l'arrivo dei genitori alla fermata dell'autobus che si trova in via Castel Weinegg. Insieme a lei c'era la zia. Ad un certo punto, a pochi passi da loro, sono caduti dei grossi sassi. Un metro, e la bambina sarebbe stata colpita in pieno da una pietra. «In un primo momento non ho capito cosa stesse succedendo - dice la zia della piccola -. Poi ho preso per mano mia nipote, avvicinandola a me. Un secondo dopo, esattamente nel punto dove si trovava l'istante prima, è caduto un sasso grosso come un pompelmo. Se non l'avessi spostata di un metro, l'avrebbe colpita in testa. Poi sono stati lanciati ancora altri sassi. Ero sconvolta». La donna sente due ragazzini ridere. Li intravede. Si trovano sulle scale che portano alle Passeggiate dei Castani. I sassi provengono dal parco giochi che è stato ristrutturato e riaperto da poco dal Comune. «Ero arrabbiatissima. Sconvolta. Mia nipote ha rischiato di morire». A quel punto la donna si è precipitata sulle scale, inciappando su altra ghiaia bianca lanciata dai due ragazzini. Questi ultimi, vedendo la donna furiosa, sono fuggiti. «Li ho visti scappare via - prosegue la zia della bimba -. Avranno avuto al massimo dieci anni. Poi ho chiamato i vigili urbani, denunciando l'accaduto. Non capisco come sia possibile inserire delle pietre di quella grandezza in un parco giochi». Sul posto arrivano dunque gli agenti della polizia municipale che hanno raccolto le dichiarazioni della donna. La piccola, invece, è tornata a casa con i genitori. «Ci siamo tutti spaventati - conclude la donna -. Non riesco a smettere di pensare a quell'istante: uno, due secondi di tentennamento e mia nipote sarebbe stata colpita in pieno». Sulla vicenda indagano i vigili urbani, che hanno fotografato i sassi lanciati dall'alto sulla fermata dell'autobus, e la ghiaia bianca gettata sul marciapiede e sulle scale, che proviene dal parco giochi.

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